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Alluvione, provincia indaga su fondi per Castelgomberto "leghista" e li congela

Di Marco Milioni Sabato 6 Agosto 2011 alle 14:39 | 0 commenti

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La provincia di Vicenza ha messo in ghiacciaia i finanziamenti per l'alluvione di Ognissanti destinati al comune di Castelgomberto. Il motivo? I danni patiti non corrisponderebbero a quanto comunicato dall'amministrazione castrobertense. L'indiscrezione è filtrata ieri da palazzo Nievo ed avrebbe già trovato riscontro in paese visto che tra il 27 ed il 28 di luglio gli incaricati della provincia avrebbero effettuato le verifiche del caso in loco.

In realtà la vicenda dei cosiddetti finanziamenti gonfiati era stata portata sul tavolo della politica della Valle Agno proprio a luglio da Andrea Cocco consigliere di minoranza del Pdl a Castelgomberto che in relazione ai rimborsi richiesti dalla giunta leghista del suo comune aveva indirizzato alla procura berica un corposo esposto che sulla stampa locale aveva rilanciato una querelle già imbastita a suon di carte bollate.

E Cocco dal canto suo conferma le indiscrezioni giunte da palazzo Nievo: «La provincia nella persona del cosiddetto soggetto attuatore mi ha avvisato per iscritto di non avere validato gli interventi proposti da Castelgomberto. Questo non fa che dare sostanza ulteriore alle preoccupazioni da me espresse in passato». Ed effettivamente la nota citata da Cocco reca la data del 29 luglio e il protocollo 53952 ed è firmata da Caterina Zanon. Ma c'è di più. Nel documento si precisa che palazzo Nievo allertato proprio con una segnalazione di Cocco il 26 luglio ha impiegato solo tre giorni per esibire il cartellino rosso nei confronti degli interventi caldeggiati dal sindaco del Carroccio Lorenzo Dal Toso. La notizia politicamente esplosiva pesa come un macigno perché in passato lo stesso Dal Toso aveva ribadito a più riprese la correttezza del suo operato. Al momento non sono emersi sviluppi invece sul piano giudiziario anche se da palazzo Negri non è filtrata alcuna indiscrezione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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