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Alluvione, «archiviato» l'esposto contro la giunta. Il sindaco: «Pensiamo ad azioni legali»

Di Marco Milioni Mercoledi 12 Ottobre 2011 alle 14:11 | 1 commenti

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«In queste ore ho saputo che il gip in modo definitivo ha archiviato l'indagine penale generata da un esposto del consigliere di minoranza Andrea Cocco del Pdl. Esposto che verteva su un presunto improprio dei fondi dell'emergenza alluvionale del 2010. Ciò significa che gli addebiti da lui mossi non stanno né in cielo né in terra». Ha usato queste parole stamani il sindaco di Castelgomberto Lorenzo Dal Toso quando ha incontrato tutta la sua giunta per informarla delle novità giunte dalla procura berica. Rispetto alle quali peraltro il primo cittadino non ha fornito riscontri scritti.

Ma al di là delle vicende giudiziarie Dal Toso (il quale tiene a precisare di non avere in tasca la tessera del Carroccio), a capo di una giunta leghista supportata da altre liste civiche, muove duramente contro Cocco, il quale in una lunga nota firmata dal capo dell'esecutivo, viene accusato di avere «danneggiato il paese», di avere fatto «perdere soldi preziosi» tanto che nelle dichiarazioni del primo cittadino, che parla di «falsità» attribuendole al consigliere di minoranza, nonché nella nota diffusa oggi, si stabilisce de facto un nesso causale tra l'esposto e il congelamento dei fondi per l'alluvione di Ognissanti del 2010. Più nel dettaglio la cifra totale richiesta dal comune ammonterebbe a un paio di milioni di euro, mentre quella già stanziata, per la quale secondo il sindaco c'è pure il rischio che il comune debba restituirla, ammonta ad 800.000 euro e rotti.

In questo contesto Dal Toso spiega che la giunta sta valutando eventuali azioni penali nei confronti di Cocco, unitamente ad una eventuale azione civile con la quale si chiederebbe per conto del comune una sorta di ristoro del danno pari agli importi non percepiti dall'amministrazione. Sempre Dal Toso stamani ha anche spiegato che gli enti preposti, a partire dal commissariato regionale per l'emergenza, nel volgere di un mese «dovrebbero redigere» gli atti formali nei quali sarà scritto nero su bianco in via definitiva se a Castelgomberto i fondi alluvionali saranno confermati in toto, in parte o cancellati del tutto. Nella peggiore delle ipotesi per di più Dal Toso mette le mani avanti e teme che le ristrettezze delle finanze municipali non consentano nemmeno una eventuale impugnazione davanti al Tar.


Commenti

gigi
Inviato Venerdi 14 Ottobre 2011 alle 00:35

Non ci sono parole per spiegare quanto siamo celebralmente presi male Noi italiani!!! Di fronte l'interesse dei cittadini, della comunitá, ancor nel 2011 in piena crisi socio-economica, prevalgono sempre gli interessi propri o quelli di pochi, esaltando un certo esibizionismo/egoismo proprio di coloro che non fanno politica per il bene del paese ma forse tanto per far qualcosa, privi della consapevolezza di ciò che le loro decisioni/azioni possano realmente comportare in un breve ma ancor di più nel lungo periodo!!!
Se tutto cio accade a piccola scala credo in fondo ormai sia inutile pensare che a qualche parallelo inferiore riescano a modificare, una volta unica, maggioranza e opposizione unite, senza rivalità di poltrona, nell'ora del bisogno e per la prima volta nella storia della seconda repubblica, il futuro dei più, ma anche dei meno giovani privi di sogni e speranze!!!!!!!!!
Credo stia arrivando il momento nel quale dovremmo lavorare qualche ora di meno al giorno, in modo da poter aver a disposizione qualche ora giornaliera in più per riniziare a riflettere con una maggiore etica!!!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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