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Nuovo reparto di dialisi dell'ospedale San Lorenzo di Valdagno, Roberto Ciambetti: un servizio all'avanguardia in sinergia col S. Bortolo

Di Note ufficiali Lunedi 7 Agosto 2017 alle 18:25 | 0 commenti

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Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, a Valdagno, assieme all'assessore Manuela Lanzarin e a Nicola Finco (Lega Nord) per l'inaugurazione formale del nuovo reparto di Dialisi ha affermato con soddisfazione: "Un servizio all'avanguardia, che consente di seguire 40 pazienti alla settimana, ciascuno con tre sedute di dialisi settimanali, per un totale di 6.120 sedute all'anno. Un milione e 180 mila € investiti dalla Regione e un reparto che da Valdagno opera in stretta sinergia con il Dipartimento di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del San Bortolo di Vicenza diretto dal professor Claudio Ronco, un luminare della materia, tra i Top ten a livello mondiale per quanto riguarda Nefrologia".

"Il reparto è già per altro attivo dallo scorso fine maggio con esiti direi interessanti e permette di affermare che l'Ospedale San Lorenzo sta assumendo sempre più una dimensione di struttura avanzata, ad elevata specializzazione e alto tasso di tecnologia - ha detto il Presidente del Consiglio regionale del Veneto -.

Solo quest'anno è stato attivato il servizio di ambulanza con medico a bordo anche di notte, aumentano i posti letto dell'Osservazione Breve intensiva in cui i malati possono essere tenuti fino a 72 ore, sono stati riattivati gli ambulatori di Oncologia e proprio di questi giorni è la notizia del potenziamento del personale medico per Ortopedia nonché, già da fine maggio, quasi il raddoppio della spazio dedicato alla Dialisi con postazioni altamente tecnologiche. Mi sembra che l'attenzione della Regione sia innegabile per l'Alta Valle dell'Agno dove l'attività del Direttore generale Giovanni Pavesi non è mai venuta meno definendo via via un ruolo sempre più preciso, e di elevata qualità per il San Lorenzo - ha concluso Ciambetti - Il fatto di operare sulle Dialisi potendo contare sulla collaborazione del professor Ronco, uno dei massimi esperti mondiali, è già di per sé una garanzia per il cittadino. Infine credo sia giusto dare atto, oltre al dottor Pavesi, anche al lavoro svolto dall'allora Dg Giuseppe Cenci che nell'autunno del 2014 dette il via alla ristrutturazione e ampliamento della Dialisi che dà una risposta reale ai bisogni di molti cittadini, permettendo anche forti risparmi ai pazienti sia in termini economici come in quelli temporali."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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