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Alloggi pubblici, Lanzarin: piano di recupero da 5,3 milioni di euro per 169 case

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 11:17 | 0 commenti

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La Regione Veneto annuncia che sono in arrivo 5,3 milioni di euro per riqualificare o semplicemente ‘aggiustare’ alloggi pubblici delle Ater o dei Comuni che attualmente sono sfitti proprio perché necessitano di lavori di manutenzione. La Giunta regionale ha approvato la relativa graduatoria di assegnazione che metterà in moto, in questa fase, i cantieri per riaprire e affittare a canone sociale 169 appartamenti, collocati in posizione utile nella classifica delle urgenze.

“Si tratta della quota 2016 dei finanziamenti messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la Regione Veneto – spiega l’assessore regionale all’edilizia residenziale Manuela Lanzarin - che fanno capo al programma di finanziamento deliberato dalla Giunta Regionale per la manutenzione straordinaria eil ripristino degli alloggi pubblici sfitti. Sono in programma interventi manutentivi di limitata o media portata, inferiori ai 50 mila euro, che consentiranno comunque di rendere agibili e quindi disponibili per le locazioni ‘sociali’ delle Ater e dei Comuni 169 alloggi attualmente sfitti e chiusi. Gli interventi sono stati individuati in base alla graduatoria stilata dai nostri uffici”.

A fare la parte del ‘leone’ nella suddivisione dei 5,3 milioni di euro del piano di recupero 2016 saranno i comuni di Venezia e di Rovigo. Nel capoluogo lagunare verranno riqualificati 66 alloggi sfitti, 40 del Comune e 26 di proprietà dell’Ater di Venezia, che assorbiranno 2,8 milioni di euro, circa la metà del finanziamento complessivo previsto per quest’anno. Più economico, invece, l’intervento dell’Ater di Rovigo che, con i 512 mila euro finanziati, provvederà a mettere a posto e ad assegnare 49 alloggi nel capoluogo polesano. Più consistenti, invece, i finanziamenti per l’Ater di Verona, che si vede destinataria di 568 mila euro, così suddivisi: 220 mila euro per 6 alloggi sfitti nel comune di Legnago, 61 mila euro per 3 alloggi nel comune di Bovolone, 90 mila euro per 3 alloggi nel comune di Isola della Scala, 65 mila euro per 3 alloggi nel comune di Zevio, 92 mila euro per 4 alloggi nel comune di Cerea, 40 mila euro per un alloggio nel comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella.

Gli altri interventi finanziati sono: nel Veneziano, a Jesolo, (700 mila euro per 14 alloggi di proprietà del comune); in Polesine, a Occhiobello (75.652 euro per 3 alloggi) e Adria (79.200 euro per 3 alloggi); nel Padovano, a Este (321.200 euro per 10 alloggi ); nella Marca, a Ponzano (4 mila euro per 1 alloggio) e a Roncade (46.000 euro per 1 alloggio): e, infine, 100 mila euro per l’Ater di Belluno per la riqualificazione di 2 alloggi nel capoluogo della provincia dolomitica.

“Con questo nuovo intervento, che dà continuità al programma di lungo periodo delle manutenzioni e riqualificazioni e fa seguito alle tranches di finanziamento previste dal piano decennale per la casa varato a marzo dalla Giunta – conclude l’assessore – prosegue il piano di investimento sociale sul patrimonio pubblico abitativo perseguito da questa amministrazione: nessun alloggio di edilizia residenziale pubblica deve rimanere inagibile o sfitto per lungo tempo, perché è grande la richiesta da parte di famiglie in stato di bisogno, anziani soli, giovani senza reddito. In un periodo di grandi difficoltà finanziarie per i Comuni e per le agenzie pubbliche per la casa, anche interventi di limitata portata economica sono essenziali per conservare la qualità e il decoro degli alloggi di proprietà e garantire la continuità di funzione anche alle case ormai datate o deteriorate dall’uso”.

Leggi tutti gli articoli su: Manuela Lanzarin, Regione Veneto, Ater

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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