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Alloggi Erp, Regione: convenzione con banche per contributi a fondo perduto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Giugno 2012 alle 17:42 | 0 commenti

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Regione del Veneto  -  Dopo l'odierna sottoscrizione delle convenzioni con le banche, il programma regionale per l'edilizia residenziale pubblica attivato dalla Regione entra nella piena operatività. Le famiglie venete, in possesso dei requisiti ‘prima casa', acquirenti o assegnatarie di alloggi finanziati e realizzati da imprese e cooperative, potranno finalmente beneficiare dei contributi a fondo perduto che la Regione a suo tempo ha stanziato per abbattere i tassi di interesse sui mutui contratti con le banche.

Se gli istituti mutuanti non rinnovarono l'accordo a causa del particolare periodo di crisi finanziaria, con la firma di oggi sarà possibile riprendere quel percorso di sostegno economico intrapreso, riducendo, grazie al contributo regionale, il capitale di mutuo contratto. L'annuncio è del presidente della Regione, Luca Zaia, che ha firmato oggi con nove istituti di credito altrettante convenzioni per dare una concreta risposta alle esigenze sociali abitative dei cittadini veneti e ha illustrato insieme all'assessore all'edilizia residenziale, Massimo Giorgetti, le finalità del provvedimento, le modalità operative e le procedure di erogazione dei finanziamenti destinati alla cessione in proprietà di alloggi a prezzo convenzionato. "Grazie all'intervento economico della Regione - ha detto Zaia -, con circa 57 milioni di euro potranno essere soddisfatte le esigenze abitative di circa 2.200 famiglie venete, ognuna delle quali avrà la possibilità di contare su un contributo a fondo perduto per un massimo di 25 mila euro". "Su incarico della Giunta - ha spiegato, nel dettaglio, l'assessore Giorgetti - ho provveduto ad avviare con le banche una serie di consultazioni per individuare delle soluzioni alternative che permettessero il sostegno finanziario per l'acquisto della prima casa, nonostante il manifestarsi della congiuntura negativa degli ultimi tempi che ha causato forti ripercussioni sul procedimento finanziario del sistema bancario, determinando una oggettiva difficoltà nel dare seguito alle condizioni originariamente concordate con gli istituti di credito. In altre parole, l'aiuto finanziario si traduce nella riduzione del capitale di mutuo anziché nella riduzione degli interessi da pagare, producendo in ogni caso l'abbattimento della rata che gli acquirenti sono tenuti a restituire mensilmente alla banca". Sono nove gli istituti di credito firmatari della convenzione, che rappresentano circa l'80 per cento dello sportello bancario presente nel territorio regionale: Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo (Padova); Unicredit (Roma); Cassa di Risparmio di Venezia; Monte dei Paschi di Siena; Banca Antonveneta - Gruppo Montepaschi (Padova); Banco Popolare - Società Cooperativa (Verona); Banca Nazionale del Lavoro (Roma); Cassa di Risparmio del Veneto (Padova); Banca Popolare di Vicenza. "Nel ringraziare le banche che oggi hanno sottoscritto le convenzioni - ha concluso Giorgetti -, preciso che altre potranno in seguito aderire a questa iniziativa che è frutto di un vero e proprio gioco di squadra, di una proficua concertazione tra Regione, istituti bancari, associazioni delle imprese e delle cooperative. Grazie al tavolo di lavoro al quale tutti hanno dato il proprio contributo e la propria disponibilità, abbiamo sbloccato una situazione complicata e immesso nel mercato risorse già stanziate che rischiavano di non essere utilizzate, offrendo alle famiglie venete un'interessante opportunità e un aiuto concreto per acquisire la prima casa di abitazione". I requisiti per l'accesso ai benefici sono consultabili nel sito www.regione.veneto.it, all'interno delle pagine curate dall'Unità di Progetto Edilizia Abitativa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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