All’assemblea della BPVi, i soci amareggiati ci raccontano le proposte indecenti della Banca
Giovedi 7 Luglio 2016 alle 12:20 | 0 commenti
All’ingresso della Fiera di Vicenza tra i vari soci che stamattina si sono presentati all’assemblea della Banca Popolare di Vicenza, un gruppetto di questi è arrivato da Gonars, piccolo comune della provincia di Udine. I soci si sono detti profondamente amareggiati dall’intera situazione, che li portati purtroppo a vedersi ridurre quasi allo zero i risparmi di una vita. Tra questi, Giovanna ci racconta che, prima ancora che scoppiasse il caso della BPVì, avendo bisogno di liquidità e volendo vendere le proprie azioni, si era recata in banca per dare le dovute disposizioni.
A questa richiesta, ci dice Giovanna, "la Banca mi ha fatto una controproposta di un prestito a tasso agevolato in modo da poter tenere ferme le mie azioni, ma non ho accettato perché non ritenevo giusto dover pagare interessi avendo a disposizione le mie azioni che potevo vendere". E continua, "per fortuna ho venduto prima una parte delle mie azioni, così non ho perso tutti i soldi come tante persone che conosco".
Quella di Giovanna è solo una delle tante “proposte†che la banca ha fatto ai propri soci e che ad oggi è costata i risparmi di una vita ai truffati dalla BPVi. Â
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