Alla Caritas anche ex manager e madri sole
Domenica 15 Novembre 2009 alle 15:22 | non commentabile
Redazione VicenzaPiù  Â
Crescono i vicentini che chiedono aiuto per bollette, affitti e piccoli prestiti.
Don Sandonà : "La crisi non è passata"
Un rapporto fatto per conto della Caritas vicentina sulle circa 1000 persone che dal 2006 al 2008 hanno bussato ai 13 sportelli del Microcredito della Caritas in cerca di un prestito evidenzia che sono in maggioranza italiani, sposati e con figli, con un impiego ma con una grande fatica a pagare bollette e affitto.
Per il 2010 sarà peggio. Gli stranieri sono il 41,7%, contro il 58,4% degli italiani, vicentini, cioè, in prevalenza tra i 40 e i 49 anni, anche se cresce la percentuale di giovani sotto i 40.
Per metà (48,7% ) hanno un impiego fisso, ma, per tante cause, si trovano in una situazione critica, come anche laureati passati in poco tempo da redditi di migliaia di euro (con tutta la possibilità di pagare mutui e spese) a retribuzioni sotto i 1000 euro con la minaccia continua di perdere anche quelli vista la quantità di persone senza lavoro.
E da lì la via crucis che passa dall'assistente sociale a una vita da povero in locali a dir poco fatiscenti fino allo sbocco alla Caritas.
Per non parlare di madri abbandonate dal compagno e di stranieri arrivati con speranze e certezze di lavoro e ora messi per strada da licenziamenti a raffica, che ne acuiscono i problemi della già precaria integrazione sociale.
La Caritas vicentina, tramite il suo direttore don Giovanni Sandonà , lancia un appello alle istituzioni (che noi rilanciamo insieme a, speriamo, tanti media prendendo spunto da www.corrieredelveneto.it nella sua edizione di Vicenza): "C'è molto che si può ancora fare per aiutare le famiglie in ginocchio e quelle che lo saranno nei prossimi mesi, perché la crisi è tutt'altro che passata. Comuni, istituti di credito e aziende erogatrici di utenze energetiche devono fare loro parte, e possono fare di più. Per gli affitti Comuni, Provincia o Regione potrebbero costituire un fondo di garanzia per i proprietari dei case, in modo che questi congelino o spalmino il debito".