VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Oggi, sabato, alle 10,30 scocca l'ora del redde rationem tra berlatiani e galaniani: presso la Sala Carraresi della Fiera di Padova, infatti, inizierà a quell'ora l'assemblea degli Stati Generali del PdL Veneto. Quello di domani è l'incontro in cui si ascolterà dal delfino di Berlusconi, Angelino Alfano, la parola definitiva sul congresso provinciale di Vicenza oltre alle conferme scontate degli altri sei del Veneto. Parleranno agli amministratori locali, agli eletti e ai quadri di partito del PDL Veneto Angelino Alfano, Segretario Politico Nazionale, Alberto Giorgetti e Marino Zorzato, recita il manifesto.

Ma oltre al candidato, al momento unico, al vertice provinciale, Sergio Berlato, forte delle sue migliaia di tessere, ci saranno di sicuro anche Giancarlo Galan, la macchina da finanziamento prima delle tv del Cavaliere e, poi, del suo partito azienda, e molti big annunciati da Roma e non solo. Se per le indiscrezioni siamo fermi a quelle del nostro Pasquino di ieri, di sera Bruno Carta, coordinatore del Pdl cittadino ci dice: "Stamattina c'è stato l'incontro previsto ieri a Roma tra Giorgetti, Zorzato, Zanettin e Berlato, ma dopo non ho sentito il mio referente Pierantonio Zanettin: voglio tenermi fuori da queste cose". Parole a cui credere o su cui imbastire congetture, visto che Berlato ha mantenuto, da quando se l'è data, la consegna di parlare solo di temi politici e non più procedurali? La nostra idea è che non far svolgere il primo congresso della storia pidiellina sarebbe un'ulteriore schiaffo alla credibilità della politica, non solo quella del centrodestra, visto che possono parteciparvi, comunque, solo gli iscritti che si presentino in carne ed ossa con tanto di documento di riconoscimento. E' la tesi atavica di Berlato e lo conferma il regolamento. Ma i bookmaker non quotano l'evento: in ballo troppi ... Doni. Passati e presenti. Speriamo non futuri.