Quotidiano | Categorie: Politica

Alex Cioni, Pdl: cittadinanza a stranieri dopo compimento di un percorso di integrazione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Gennaio 2013 alle 14:55 | 1 commenti

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Alex Cioni (PDL)  -  “Ciclicamente torna in voga il dibattito relativo alla cittadinanza ai figli degli stranieri nati in Italia e come sempre il tema non viene affrontato sulla base delle reali esigenze dei cittadini stranieri ma secondo inclinazioni ideologiche che poco hanno a che vedere con gli autentici bisogni degli stessi immigrati.

In effetti siamo al cospetto di un falso problema, perché gli immigrati che lavorano nel nostro Paese godono delle medesime  tutele sociali e dei medesimi diritti civili di un cittadino italiano” – spiega Alex Cioni membro del coordinamento provinciale del Pdl vicentino.

Per l’esponente del Pdl il nodo centrale di tutta la questione è anche un altro: “Il diritto di cittadinanza è una questione congiunta all’identità intrinseca nei costumi e nelle tradizioni di un popolo. Chi non comprende questa riflessione elementare, di fatto, sostiene che la cittadinanza di un Paese straniero ha meno valore di quella italiana”.

A sinistra sostengono che la concessione della cittadinanza attraverso il principio dello “ius soli” sia una questione di civiltà ma anche su questo punto Cioni la pensa in modo opposto: “Parlano secondo un principio confuso e generico di uguaglianza ma temo che le motivazioni reali della sinistra siano molto più ciniche e speculari di quanto facciano credere”.

Insomma, secondo Alex Cioni “non c’è nessuna discriminazione nel pretendere che l’ottenimento della cittadinanza sia il compimento di un articolato percorso di  integrazione e di adesione ai valori della Repubblica italiana e non un automatismo connesso alla nascita”.

Leggi tutti gli articoli su: Alex Cioni, Coordinamento provinciale Pdl

Commenti

Beppino Mattiello
Inviato Venerdi 11 Gennaio 2013 alle 19:24

Al sig. Cioni vorrei ricordare che i puledri nati in Italia da padre e/o madre stranieri, vengono considerati dall'UNIRE italiani a tutti gli effetti!. Sì ai cavalli e no agli esseri umani?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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