Alberto Filippi al telefono dal Senato sul Vicenza: "tante inesattezze, nessuna previsione"
Mercoledi 27 Ottobre 2010 alle 16:34 | 0 commenti
In questa settimana le voci sul senatore Alberto Filippi in procinto di mettersi in sella come presidente del Vicenza Calcio sono mano a mano cresciute a partire da quanto da noi scritto domenica, rafforzato martedì dal GdV e oggi completato di nomi e cognomi da Il Corriere del Veneto. Se nelle ipotesi prevale quella della cordata col vicentino Filippi a metterci, oltre a un qualche investimento, faccia e passione, cosa oggi preferita da gran parte dei tifosi alla situazione attuale, in base alle voci di radio stadio, non ci restava che sentire direttamente il presidente in pectore Filippi.Â
Visto che non è allo stadio oggi per la Tim Cup per i suoi impegni in Parlamento, lo abbiamo chiamato a fine primo tempo al telefono, proprio mentre era in Commissione Affari Esteri e Immigrazione, per chiedergli di esprimersi sulla possibilità del suo reale subentro all'attuale proprietà , in parte anonima sul campo e non solo, anche se meritevole per non aver messo fine, come avvenuto per altri sport, alla favola biancorossa.
Comprensibile il riserbo attuale di Alberto Filippi, che, non riuscendo a dissimulare la sua attenzione all'evolversi degIi avvenimenti e a bassa voce vista la vicinanza dei colleghi senatori, ci ha dichiarato: "Non voglio esplicitare la mia attuale posizione, pur essendo da sempre tifoso biancorosso. Ma non posso non rilevare, e non certo per tattica, una serie di fantasie e inesattezze su nomi e situazioni che ho letto anche oggi. Previsioni a breve? Non faccio previsioni, non è il mio sport preferito anche per rispetto delle attese dei tifosi biancorossi, a cui, comunque, mi sento sempre vicino!".
Quello che è certo, oggi, è che i tifosi dovranno accontentarsi della partita sul campo, perchè quella intorno al tavolo delle trattative (se pure fossero più di una) non si concluderà oggi, almeno a detta di Filippi.
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