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Al via la campagna elettorale di Variati. Investire sui grandi eventi è la prima proposta

Di Martina Lucchin Mercoledi 24 Aprile 2013 alle 14:44 | 2 commenti

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La campagna elettorale di Achille Variati ha inizio dalla terrazza superiore della Basilica Palladiana. "Ho preso la decisione di partire da questo luogo fantastico per dichiarare il mio primo impegno: più cultura e più turismo", afferma Variati mostrando la prima delle quattro "cartoline" con le quali il candidato sindaco intende presentare nelle prossime settimane le principali proposte di programma. (a seguire nota ufficiale)

Secondo il primo cittadino, quindi, il rilancio culturale è fondamentale per rendere la "città più viva", come recita lo slogan della cartolina. L'arma vincente per fare ciò sono i grandi eventi. Non solo mostre, sulla scia di quanto fatto negli anni passati, ma anche concerti e altre iniziative permetteranno alla città di acquisire una maggiore visibilità nazionale ed europea. L'obiettivo è quello di superare la dimensione locale delle attuali attività culturali, parte di quello che il sindaco definisce come un modello vecchio e poco sostenibile economicamente. Il rilancio turistico della città si realizzerà, quindi, attraverso un "circuito virtuoso" di eventi che avranno luogo in quattro locazioni specifiche: il padiglione fieristico, il teatro Comunale, il Parco della Pace e i monumenti del centro storico. La promozione attraverso il consorzio turistico "Vicenzaè" e l'allargamento delle funzioni della fondazione del teatro cittadino saranno, invece, gli strumenti che Variati metterà in campo per raggiungere l'obiettivo. Il sindaco promette inoltre che "ogni euro che deriverà dal circuito culturale e turistico verrà reinvestito nel finanziamento delle associazioni e laboratori culturali locali." Infine, il rispetto assoluto dei luoghi storici della città, ma allo stesso tempo il coraggio di renderli accessibili e vivibili dai cittadini sono le motivazioni che spingono Variati a fare due ulteriori proposte: dotare la terrazza della Basilica di bar e tavolini e permettere i matrimoni cinesi nei monumenti della città. Tutto nell'ottica di portare più cultura e, come Variati afferma spesso, anche "quattrini".

 

Variati 2013 - Con il lancio di alcune prime proposte programmatiche in tema di cultura e turismo, ha preso il via questa mattina il primo dei 4 temi che segneranno la campagna elettorale "Variati 2013". Una campagna che si articolerà in quattro filoni tematici, ciascuno della durata di una settimana, che verranno proposti attraverso la diffusione di una serie di materiali coordinati (cartacei, online, video) e che racconteranno i risultati raggiunti e alcune proposte forti per il futuro. Il primo filone tematico è quello sintetizzato nella cartolina presentata oggi: "C'è una città più viva". E riguarda il campo della cultura, del turismo, del loro indotto economico, dello sport e del tempo libero. Campi nei quali l'Amministrazione comunale ha lavorato e investito come dimostrano i numeri raccolti nella cartolina: 300 mila visitatori in basilica; 10 milioni di euro di indotto economico stimato della Mostra; 13 nuovi impianti sportivi e la sistemazione dell'80% delle strutture già esistenti; il 60% dei parchi gioco messi a posto e 11 aree cani create in città.

"In 5 anni  - si legge nella cartolina - sono più che raddoppiati gli eventi culturali, sportivi e musicali. Turisti e giornali di tutto il mondo scoprono la bellezza di Vicenza, portando lavoro e nuove entrate per l'economia della città. I vicentini hanno oggi più occasioni di crescita e di confronto, così come di praticare attività sportive e fare comunità. C'è una città più aperta. C'è una città che offre più opportunità. C'è una città più viva. E c'è un lavoro da portare avanti".

 

Oggi c'è una città più viva. E noi vogliamo che Vicenza sia sempre più città della cultura, del turismo e dei grandi eventi. Il mio primo impegno è: più turismo e più cultura". Il sindaco Achille Variati ha lanciato questa mattina alcune prime proposte programmatiche sui temi della cultura e del turismo. Lo ha fatto con una formula che proseguirà fino alle elezioni: ogni settimana un tema, con una serie di materiali coordinati (cartacei, online, video) che racconteranno i risultati raggiunti e alcune proposte forti per il futuro. Proposte ovviamente sostenibili dal punto di vista del bilancio del Comune. Il primo filone tematico è quello sintetizzato nella cartolina presentata oggi: "C'è una città più viva", dove si elencano i risultati raggiunti nel campo della cultura, del turismo, del loro indotto economico, dello sport e del tempo libero. E per farlo ha scelto la terrazza della Basilica Palladiana. Un luogo simbolo non solo della città ma anche del nuovo modello di sviluppo che l'Amministrazione Variati ha in questi anni lanciato e sul cui solco intende proseguire. Tra le proposte: la creazione di un circuito per grandi eventi (Basilica, Parco della Pace, padiglione Fiera) e la volontà di destinare tutte le entrate della cultura e del turismo per finanziare proprio ed esclusivamente la cultura e il turismo, sostenendo in particolare le attività delle realtà del territorio.  

"Se c'è aria fresca respirano tutti. L'aria stantia serve a pochi ed è destinata a finire - ha spiegato Variati - Vicenza è rimasta per anni ferma ad un modello di sviluppo culturale e turistico in affanno, superato e incapace di valorizzare al meglio il suo patrimonio. Noi abbiamo messo le basi per un modello nuovo di sviluppo, che coinvolge i privati e che punta molto sui grandi eventi: non per il gusto di fare grandi eventi, ma per la loro capacità di attrarre turismo e risorse economiche, stimolare la vivacità della città e in ultima analisi creare più opportunità anche per gli altri soggetti e progetti culturali che già operano nella dimensione locale e che hanno tutto da guadagnare da una maggiore vivacità e attrattività del capoluogo sia verso la provincia che verso i territori nazionali ed esteri. Un modello in grado di attirare grandi risorse e che è ancor più necessario oggi: nel periodo di crisi che viviamo, con le risorse sempre più limitate a disposizione dei Comuni e con le scarse possibilità di intervento degli enti locali nel campo del sostegno al lavoro. Più turismo e cultura significa quindi investire per la ricchezza e lo sviluppo dell'intera città".

"I grandi eventi artistici, musicali, teatrali - ha quindi spiegato Variati, ricordando i 10 milioni di indotto stimato della mostra e uno studio della Bocconi che indica in 6 milioni l'indotto ogni 100 mila presenze - devono essere la spina dorsale per il rilancio turistico e culturale della città. E oggi a Vicenza possono più che mai esserlo. Perché per la prima volta abbiamo gli spazi necessari per creare un circuito adeguato ad ospitarli. Un circuito che poche città del Nordest possono vantare. Accanto alla Basilica, che vogliamo fare sempre più anche luogo di incontro e vita, ad esempio con la possibilità di ampliare l'orario di apertura della terrazza con un ristobar attivo anche la sera e la notte, presto avremo altri due luoghi fortemente voluti dalla mia Amministrazione: uno spazio all'aperto per gli eventi estivi come il parco della Pace e il nuovo padiglione della fiera con 6 mila posti a sedere coperti. Un circuito di spazi straordinario e virtuoso che può lanciare Vicenza sul palcoscenico nazionale e internazionale, come in parte abbiamo già iniziato a fare. Un circuito che potrebbe essere gestito con il semplice ampliamento di uno strumento efficace e agile. Che già abbiamo: la Fondazione del Teatro. Al fianco e in sinergia con un altro strumento di promozione come Consorzio Vicenzaè".

"Ma i grandi eventi non sono fini a se stessi - ha aggiunto Variati - Ogni grande evento attrae finanziamenti privati e porta ricchezza in città. La nostra proposta è di reinvestire tutto il ricavato proveniente dalla cultura e dal turismo proprio e solo per la cultura e il turismo. Oggi non è così, perché gli introiti ad esempio delle biglietterie dei musei o dell'affitto di spazi prestigiosi vanno nel bilancio generale del Comune: cosa che non stimola una gestione manageriale orientata anche all'aumento delle risorse economiche a disposizione. Così facendo, gli introiti aggiuntivi portati dai grandi eventi - per fare un esempio, nel periodo della grande mostra il teatro Olimpico ha incassato 500 mila euro in più in ingressi rispetto all'anno precedente - potranno essere reinvestiti per sostenere, promuovere e valorizzare i tantissimi laboratori creativi, le realtà e le associazioni che formano il panorama ricco e diversificato della cultura cittadina. Vicenza sta già conoscendo una stagione di sviluppo: su questa strada, con determinazione e coraggio, possiamo aprire un nuovo rinnovamento".

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Commenti

renato
Inviato Mercoledi 24 Aprile 2013 alle 21:11

Godetevi questo sondaggio cari del PD....alla faccia dei detrattori tutti

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/22/sondaggio-emgla7-flop-sul-quirinale-costa-6-punti-al-pd-m5s-primo-partito/572434/
Inviato Mercoledi 24 Aprile 2013 alle 22:33

Variati parla di rilancio turistico della città.
Peccato che le opere turistiche, su cui si fa tanta pubblicità, non sono state realizzate / sistemate grazie a lui ma grazie al suo predecessore:
- chi ha ottenuto i fondi per il restauro della Basilica e ha iniziato i lavori?
- chi ha voluto e realizzato il Nuovo Teatro, tanto criticato da questa amministrazione?

L'unica "opera" che ha ottenuto Variati è il così detto Parco della Pace, del quale non si conosce ancora l'utilizzo e, soprattutto, il costo di mantenimento a carico di tutti i cittadini...
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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