Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Al via "Il formaggio sotto il cielo di Asiago"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 28 Agosto 2010 alle 17:15 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza, Coldireti Asiago - In 21 si contendono "Il formaggio sotto il cielo di Asiago".

Il presidente Coldiretti di Asiago, Dino Panozzo: "vogliamo premiare ambiente-territorio-prodotti"

Sono 21 i produttori dell'Altopiano, dei quali 16 malgari, che si contendono il tradizionale riconoscimento della 10^ edizione della mostra-concorso inserita nell'ambito della manifestazione "Il formaggio sotto il cielo di Asiago", che si concluderà domenica 29 agosto con la mostra dei formaggi e dei prodotti agroalimentari tipici vicentini e la straordinaria degustazione di mieli e marmellate.

Al taglio del nastro è stata grande l'emozione del presidente Coldiretti di Asiago, Dino Panozzo: "questo appuntamento è diventato un momento importante per l'Altopiano, un'occasione che si ripete e si apprezza anno dopo anno. E nel suo decimo anniversario Coldiretti, con il supporto Degustatori fra gli standdi Vicenza Qualità, ha voluto evidenziare il valore dell'abbinata ambiente-territorio-prodotti. Il progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana e la valorizzazione dei prodotti a km zero rappresentano alcuni dei motivi ispiratori di questa iniziativa, ma soprattutto del modo di produrre che caratterizza il nostro territorio, fortemente legato alle tipicità ed al rispetto per l'ambiente".

Alle significative parole del vicesindaco di Asiago, Roberto Rigoni e dell'assessore allo Sviluppo economico, Diego Rigoni ha fatto seguito l'intervento del presidente del Consorzio di tutela del Compratori a uno standformaggio Asiago Dop, Roberto Gasparini e del locale comandante del Corpo forestale dello Stato, che ha elogiato l'attività di Coldiretti ed il lavoro dei produttori dell'Altopiano, assicurando: "il controllo sulle 70 malghe, delle quali 50 producono formaggi, è assiduo e volto a garantire il consumatore. Mi sento di garantire che il formaggio di queste zone è supergarantito, ma dobbiamo contrastare con forza coloro che imitano le tipicità con sofisticazioni di scarsa qualità e spesso dannose alla salute". A valutare le 37 forme di Asiago partecipanti al concorso sarà una giuria qualificata e locale, composta da un rappresentante di Veneto Agricoltura, dal direttore di Agriform, da due tecnici della Comunità montana, da Marco Pasquali di Slow Food e da un esperto casaro dell'Altopiano. Nel corso dell'evento sarà presente un corner informatico, che consentirà ai visitatori di esprimere un commento sulla manifestazione, attraverso la neonata pagina facebook di Terranostra Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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