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Al via il 22 maggio la decima edizione del Festival Biblico: Scritture, Dio ed uomo si raccontano

Di Martina Lucchin Mercoledi 23 Aprile 2014 alle 17:30 | 0 commenti

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Tradurre le Scritture attraverso i linguaggi moderni e portarle sempre di più all’interno della vita quotidiana. Con questo obiettivo dal 22 maggio al 2 giugno torna sulle scene il Festival Biblico. “Le Scritture, Dio e l’uomo si raccontano” è infatti il titolo del Festival che quest’anno assume ancora di più una dimensione regionale, coinvolgendo oltre a Vicenza, Padova e Verona anche Rovigo. Con l’occasione si festeggia inoltre un doppio compleanno: i 10 anni del Festival e il centenario della Società San Paolo, promotrice della kermesse insieme alla Diocesi di Vicenza.

Tanti dunque gli appuntamenti in programma, come hanno spiegato in conferenza stampa Mons. Roberto Tommasi (Presidente Festival Biblico), Don Ampelio Crema (Presidente Festival Biblico e del Centro Culturale San Paolo), Leopoldo Sandonà  Coordinatore Programma Festival), Roberta Rocelli (team Fundraising e Sviluppo Festival Biblico), Don Vincenzo Marras (Provinciale dei Paolini) ed il Vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol. 

La prolusione del cardinale Gianfranco Ravasi, accompagnato dalla musica di Jeorge A. Bosso, aprirà il 22 maggio il Festival, che a Vicenza analizzerà il rapporto tra Dio e l’uomo e la sua narrazione nella Bibbia con uno sguardo di ampio respiro: da un punto di vista più tradizionale, quello della spiritualità e dell’esegesi, fino ad altri più moderni come l’arte - in tutte le sue componenti, dalla letteratura fino al cinema - e la storia. Tra gli altri, il 2 giugno interverranno quindi il direttore di Edizioni San Paolo Giacomo Perego, suor Rosaria Aimo e il giornalista Rai Rosario Carello. Si parlerà di Terra dei fuochi il 30 maggio e di fede e laicità il 1 giugno con Antonio Sciortino, Ferruccio De Bortoli, Enzo Romeo e Stefano Salis. L’evento “Le fabbriche di bene” sarà protagonista nella mattina del 2 giugno, mentre dal 22 al 24 maggio torna la Linfa dell’Ulivo con il “Focus sule Terre Bibliche”. Alcune giornate saranno dedicate anche agli scrittori che nelle loro narrazioni si sono ispirati alla Parola, come Michela Murgia, Marcello Fois e Eraldo Affinati. Il cinema entrerà nel Festival Biblico di quest’anno con alcune proiezioni e grande rappresentante della musica sarà Nicola Piovani con il suo “Epta”(qui il programma completo del Festival Biblico). 

“Invito a riflettere sul tema di questa edizione, in cui entrano in gioco Dio e l’uomo in un dialogo schietto e sincero che è anche fatto di momenti conflittuali. Questo dialogo, messo per iscritto perché potesse essere raccontato, viene portato dal Festival a tutte le persone, a quelle che stanno vivendo un momento di crisi e anche a quelle di altre fedi, e abilita ad un dialogo schietto e sincero anche tra di noi”, ha commentato il Vescovo Beniamino Pizziol. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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