Quotidiano |

Conferenza internazionale sulla decrescita: da mercoledì al via la terza edizione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Settembre 2012 alle 23:11 | 0 commenti

ArticleImage

Conferenza internazionale sulla decrescita  -  Venezia, 19-23 settembre 2012. La grande transizione: la decrescita come passaggio di civiltà. Al via a Venezia la 3a Conferenza internazionale sulla decrescita: cinque giornate in Laguna dedicate a beni comuni, lavoro e democrazia.

Si inaugura domani, mercoledì 19 settembre, la 3a Conferenza internazionale sulla decrescita per la sostenibilità ecologica e l'equità sociale.  

Un evento importante -promosso dall'Associazione italiana per la decrescita, in collaborazione con Arci, Research&Degrowth, Kuminda, Spiazzi Verdi, Sesterzo, l'Università Iuav di Venezia, l'Università di Udine e il Comune di Venezia- costruito sulla partecipazione e il confronto, per creare un ponte tra la ricerca scientifica, l’impegno civico e politico, l’espressione artistica e le buone pratiche territoriali.

671 persone da 47 diversi paesi del mondo si sono iscritte alla Conferenza per partecipare a queste cinque giornate di lavoro e discussione attorno ai temi della decrescita; 88 i relatori internazionali che interverranno alla Conferenza; 22 le persone dello staff; 106 i volontari coinvolti; 15 media-partner e decine di partner diffusi in tutto il Paese (la lista completa è disponibile qui).

La prima giornata sarà dedicata all’accoglienza dei partecipanti (dalle 10.30 alle 16.00 sarà possibile ritirare gli accrediti nella sede dello Iuav, presso l'ex cotonificio veneziano, Dorsoduro 1827) e all’introduzione ai lavori, con un grande evento aperto a tutta la cittadinanza.

Dalle 16.00 alle 19.30, al teatro Malibran (campiello Malibran, Cannaregio 5873), si terrà la sessione d'apertura, intitolata “La grande transizione”, introdotta dai rappresentati di tre soggetti tra i promotori della Conferenza: Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia; Matelda Reho, docente dello Iuav; Leonardo Alberto Sechi, rettore dell'Università di Udine, e Gianfranco Bettin, assessore all'Ambiente e città sostenibile di Venezia.

Bob Thomson, del comitato promotore della Conferenza sulla decrescita a Montreal (che si è svolta lo scorso maggio), passerà il testimone a Marco Deriu, dell'Associazione italiana per la decrescita, tra i promotori della Conferenza a Venezia. Interverranno quindi Serge Latouche -tra i più noti teorici della decrescita e professore di Economia all'Université d’Orsay di Parigi-; Helena N. Hodge, dell'International society for ecology and culture; Veronika Bennholdt-Thomsen, dell'University of natural resources and life sciences di Vienna, e Rob Hopkins, del Transition network.

A conclusione del convegno di apertura, una parata musicale sfilerà dal teatro Malibran alla fondamenta delle zattere, per partecipare alle iniziative della fiera AltroFuturo, con la musica del gruppo italo-francese Grimoon (dalle 21.00). “La serata dei fermenti viventi” (dalle 20.30 alle 22.00 sempre alle zattere), è invece un evento nell'ambito del programma de “L'aia nella laguna” (qui il programma completo) dedicato all'impasto collettivo e allo scambio di paste madri.

Dalle 21.15, al S.a.L.e. docks (magazzini del sale, Dorsoduro 265), si terrà “La repubblica del 99%”, un incontro pubblico promosso dalla rete Democrazia Km0 e moderato da Gigi Sullo durante il quale interverranno Ignacio Ramonet, direttore di Le Monde diplomatique; Yves Cochet, membro del Parlamento europeo; Alberto Magnaghi, dell'Università di Firenze; Mario Pezzella, della Scuola normale superiore di Pisa, e Luca Casarini, dei Centri sociali del nordest.

I tre giorni seguenti -giovedì, venerdì e sabato- saranno riservati agli iscritti e rappresentano il cuore della Conferenza. Sono articolati in plenarie tematiche, lavori di gruppo e focus di approfondimento lungo tre assi tematici: beni comuni, lavoro e democrazia.

Materiali utili:

·         il programma completo della Conferenza e degli eventi paralleli;

·         le biografie dei relatori della Conferenza.

Leggi tutti gli articoli su: Conferenza internazionale sulla decrescita

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network