Al teatro Pasubio tutti concordi: va reso noto il contratto per l'Ospedale di Santorso!
Martedi 9 Ottobre 2012 alle 02:31 | 3 commenti
Oltre 200 persone (riprese in sala da un collega di una notissima rubrica d'inchiesta della Rai) hanno affollato il cinema teatro Pasubio di Schio per partecipare, più ancora che assistere, a un vivacissimo convegno sulle problematiche connesse con il nuovo Ospedale di Santorso organizzato dall'Associazione Communitas con la collaborazione dell' USB, che, per bocca di Luc Thibault, ha reso pubblica la sua critica ai sindacati CGIL, CISL, UIL perché, a suo dire, hanno partecipato con i loro massimi dirigenti provinciali ma pretendendo che nella locandina dell'evento non comparisse come organizzatore proprio il sindacato di base.
Il padrone di casa, Pietro Veronese presidente di Communitas, ha introdotto i lavori con un approfondita e puntigliosa relazione non senza precisare che per lui la polemica era fuori luogo perché «è importante coinvolgere il maggior numero di parti interessate per far sì che il discorso si allarghi e non sia ghettizzato». A moderare, spesso dovendo "domare" una platea non facile, è stato il nostro direttore, Giovanni Coviello, che ha condiviso la filosofia di Veronese anche perché «sarebbe sciocco fare polemiche interne quando c'è la volontà dei cittadini di confrontarsi anche per smuovere una stampa spesso distratta e proprio quando hanno deciso di essere presenti al tavolo parecchi protagonisti del "caso Santorso" con la volontà di ascoltare e parlare pur se da fronti diversi».
Rilevata con amarezza da parte di Paolo Veronese l'assenza del consigliere Pdl di maggioranza, Padrin, presidente della V Commssione del Consiglio regionale, si sono confrontati stasera Alberto Toldo, Presidente della Conferenza dei Sindaci dell' ULSS 4, Giuseppe Berlato Sella, Consigliere regionale PD, Marina Bergamin, Segretaria provinciale CGIL Vicenza, Grazia Chisin, Segretaria provinciale UIL Vicenza, Gianfranco Refosco, Segretario provinciale CISL Vicenza, Federico Martelletto per la USB Vicenza, ed Enzo Rizzato, Direttore del Servizio per lo Studio, lo Sviluppo e la Verifica di Modelli Organizzativi Aziendali della ULSS 4.
Se dell'incontro riferiremo a seguire compiutamente anticipiamo che a una "curiosità " generale neanche Rizzato, contestatissimo al riguardo, ha saputo (voluto?) rispondere: «Perché non viene reso pubblico il contratto tra Ulss 4 e il gruppo di aziende, tra cui Gemmo, Serenissima Ristorazione, Studio Altieri, Palladio Finanziaria, che sotto il nome dell'associazione d'impresa Summano sono risultate assegnatarie dell'appalto dopo aver pareggiato, come da diritto della promotrice del Project financing, l'offerta della Inso (gruppo Teksid) che aveva presentato inizialmente l'offerta migliore?».
Anzi il dirigente della Ulss ha risposto che l'azienda pubblica vorrebbe ma legalmente non può perchè «la Summano non vuole per tutelare ...».
Ma la contro domande è subito scoppiao in sala ...: «Cosa vuole tutelare?». «La Banda Bassotti˜, ha risposto un imprenditore in sala che ha denunciato pubblicameente (abbiamo il video, ndr) la sua esclusione da un capitolo di gara, a suo dire «in maniera illecita».
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Ieri sera abbiamo fatto davvero troppo tardi.
Ma Lei saprebbe rispondere gentilmente alla mia domanda: "Dell'utile di bilancio che cosa ne faceva
l'ULSS 4?
Grazie
Bruna Lanaro