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Al Lioy mani alzate per la differenziata: progetto per migliorare la raccolta dei rifiuti

Di Monica Zoppelletto Venerdi 9 Giugno 2017 alle 17:50 | 0 commenti

Pubblicato alle 14.43, aggiornato alle 17.50. "Mano alzata per la differenziata" è lo slogan scelto dalla classe 3^ AS del liceo Lioy che si è riproposta di analizzare e riorganizzare la raccolta dei rifiuti all'interno del proprio istituto, in collaborazione con AIM Ambiente. Il progetto, svolto dal 15 maggio all'1 giugno si inserisce nell'ambito dell'alternanza scuola/lavoro e ha avuto lo scopo di introdurre un sistema più rigoroso di raccolta differenziata. La classe è stata divisa in quattro dipartimenti: ricerca, logistica, amministrazione e comunicazione. Gli studenti hanno fatto visita alla stazione di travaso di AIM Ambiente di via Monte Crocetta per conoscere l'evoluzione del sistema di trattamento dei rifiuti urbani.

Il preside del liceo Lioy, Mario Tedesco, afferma: "Si è vista molta sinergia tra la scuola e l'azienda". L'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza è soddisfatto di come è stato portato avanti il progetto: "I ragazzi hanno capito che le competenze servono. Ringrazio gli studenti e il liceo per aver scelto questa tematica. Stiamo proponendo questa esperienza anche negli istituti presenti nella cittadella degli studi. Sono esperienze importanti - conclude - e ringrazio AIM Ambiente per aver reso possibile tutto questo. Ricordo che Vicnza è tra le prime dieci città per la raccolta differenziata".

Di seguito pubblichiamo la nota ufficiale di Aim

Al Lioy, mani alzate per la differenziata
In collaborazione con AIM Ambiente, si è concluso un innovativo e articolato progetto per analizzare e migliorare la raccolta dei rifiuti all'interno del Liceo cittadino attraverso un sito web, video, volantini e nuove regole

"Mano alzata per la differenziata!" è lo slogan scelto dalla classe 3 AS del Liceo Lioy di Vicenza che si è riproposta di analizzare e riorganizza la raccolta dei rifiuti all'interno del proprio Istituto, in collaborazione con AIM Ambiente. Il progetto è stato presentato questa mattina dal preside Mario Tedesco, dal direttore di AIM Ambiente Ruggero Casolin, dal professor Mauro Fabris e dall'assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza.
L'obbiettivo del progetto, svoltosi dal 15 maggio al 1° giugno, era di introdurre un sistema più rigoroso di raccolta differenziata all'interno dell'istituto per diminuire l'impatto ecologico ed economico dovuto allo scorretto smaltimento dei rifiuti da parte degli studenti.
Nella prima giornata, è stato preparato il materiale necessario per effettuare le misurazioni per la raccolta dati mentre i professori hanno diviso la classe in 4 dipartimenti: ricerca, logistica, amministrazione e comunicazione. Ognuno dei quattro gruppi ha iniziato a lavorare nel proprio ambito utilizzando il computer e confrontandosi con i professori e il personale di AIM Ambiente. È stato dedicato anche un incontro al marketing per mettere a fuoco il modo in cui operare e gli obiettivi da raggiungere. A fine giornata sono state avviate le prime misurazioni e inseriti i primi dati nelle tabelle preorganizzate.
Articolato e impegnativo nei giorni che sono seguiti, il compito di ciascun dipartimento. Il primo dipartimento si è occupato di analisi e ricerca, con la creazione di tabelle cartacee suddivise per tipologie di rifiuto e della zona trattata, utilizzate per annotare i dati delle misurazioni dei rifiuti per massa e volume; la creazione di un elenco d'istruzioni che permetta di eseguire correttamente le misurazioni; l'organizzazione di squadre per la misurazione dei rifiuti delle grandi utenze (macchinette) e utenze normali (cestini delle classi); la determinazione dell'origine delle varie tipologie di rifiuti e delle zone in cui vengono prodotti; la creazione di una tabella in cui si analizzi il flusso di rifiuti di ogni zona e le percentuali dei rifiuti divisi nei vari settori, e infine, di elaborare i dati raccolti e creare grafici che mostrino i flussi di rifiuti, le tipologie e le varie zone.
Il dipartimento di logistica si è occupato della dislocazione dei punti di raccolta, della differenziazione tra i diversi punti di raccolta (secondo il colore e la forma dei raccoglitori, del processo di raccolta e di consegna dei rifiuti ad AIM Ambiente. I cestini dell'indifferenziata all'interno delle classi sono stati rimossi e sono stati sostituiti con 11 piazzole divise nei vari piani, formata da 4 bidoni contenenti i diversi tipi di rifiuto; negli uffici del personale verranno invece collocati bidoni differenti in base alla diversa tipologia di rifiuto prodotto. Sono poi stati scelti bidoni di colori e volumi diversi in base alla quantità di rifiuto prodotto per ogni tipologia e, infine, è stato stabilito che il personale ATA, a partire dall'anno scolastico 2017-2018 quando entrerà in vigore il nuovo sistema di raccolta differenziata all'interno dell'Istituto, svuoterà i bidoni in giorni prestabiliti.
Il dipartimento amministrativo si è occupato dell'individuazione delle risorse, della predisposizione delle varie circolari interne per informare come effettuare la raccolta differenziata a scuola, e di interfacciarsi con i responsabili di AIM Ambiente.
Il dipartimento di comunicazione si è preso in carico la realizzazione della segnaletica in modo da evidenziare i vari punti di raccolta, il progetto di sensibilizzazione all'interno dell'istituto attraverso la creazione di un sito web (www.3aslioy.tk), la realizzazione di video giornalieri e la stesura di un regolamento da affiggere in ogni classe. Questo dipartimento si è anche incaricato di pubblicizzare l'iniziativa tramite la realizzazione e la distribuzione di volantini, e la produzione di documentazione e di una sintesi dell'intera esperienza, con la creazione e il mantenimento di un archivio dell'attività svolta.
Sempre nell'ambito di questo progetto, l'intera classe ha fatto visita alla stazione di travaso di AIM Ambiente di via Monte Crocetta per conoscere l'evoluzione del sistema di trattamento dei rifiuti urbani svolto presso l'impianto in funzione dello sviluppo della raccolta differenziata e delle forme di recupero di materia anche a valle della stessa raccolta differenziata. La visita è poi proseguita alla discarica di Grumolo delle Abbadesse, gestito dalla Società S.I.A., Società Intercomunale Ambiente, dove sono state illustrate le modalità costruttive dell'impianto, i presìdi di sicurezza e il relativo piano di monitoraggio e controllo. Gli studenti sono stati accompagnati all'interno dell'area ed hanno avuto modo di vedere come si articola una discarica e i lavori di preparazione delle nuove vasche.
Il progetto "Mano alzata per la differenziata!" è stato seguito dai professori Anna Santon, Mauro Fabris, Nicola Romio, Valeria Iseppi, Domenico Quero, Erica Bassato e si è avvalso della collaborazione di Nicola Smania di Clorofilla Srl, esperto di marketing e comunicazione. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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