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Al direttore Mentana: società civile a Vicenza non è assente sul caso "Giro della Padania"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Settembre 2011 alle 10:59 | 0 commenti

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Riceviamo da Marta Goldin, VicePresidente Associazione Civica Vicenza Capoluogo, e pubblichiamo
Egr. Direttore, abbiamo appreso alla radio dell'intervento di Enrico Mentana di ieri, con riferimento al "Giro di Padania", nel quale il Direttore rilevava l'assenza della società civile e di altre realtà quali soggetti che prendessero posizione contro l'ormai ben nota manifestazione sportiva. Concordiamo con il contenuto delle parole di Mentana e per questo motivo vorremmo avere la possibilità di spiegare quanto sta accadendo a Montecchio Maggiore (VI), comune che ospiterà l'ultima tappa del Giro di Padania.

Vorremmo rendere noto che nella Provincia di Vicenza la più grande iniziativa di reazione al Giro di Padania non nasce da posizioni estremiste aventi l'obiettivo di contestare i ciclisti o la manifestazione sportiva in quanto tale.
A Vicenza, Capoluogo di Provincia di Montecchio Maggiore, sarà la società civile a prendere una posizione, con metodo civico, riportando lo sport al valore (l'unico ammissibile) di bene collettivo dei cittadini italiani.
La Rete Civica Vicentina e l'Associazione Civica Vicenza Capoluogo, accogliendo la proposta della Lista civica Essere Montecchio, hanno costruito e promosso un' iniziativa di coordinamento di tutte le forze associative, politiche, sindacali e culturali, che ha dato luogo ad un appello unitario e condiviso (che alleghiamo alla presente qui: come già fatto il 5 settembre, n.d.r.).
Sabato 10 settembre 2011 parteciperemo come spettatori della gara insieme a tanti cittadini portando con noi un unico simbolo: la bandiera tricolore del nostro (e unico esistente) Paese.
Riteniamo che in un momento di crisi come quello che sta affliggendo l'Italia, di fronte ad un evento quale il Giro di Padania, la società debba interrogarsi e riportare il proprio pensiero e sentimento sui valori che uniscono. Valori veri, sani, che dovrebbero appartenere a tutte le forze politiche e che sono unico strumento per superare il difficile momento che le famiglie italiane stanno affrontando.
Lo sport, valore che ci insegna il rispetto, l'unione e la fratellanza non può e non deve essere strumentalizzato e perdere il suo significato.
E' amaro per noi leggere sulla stampa che l'unica reazione al Giro di Padania proviene da parte della Sinistra. Queste reazioni ci sono, ma non sono le sole. Anche noi, i cittadini, stiamo reagendo, con un modo diverso di mandare il nostro messaggio.
Vicenza rappresenta in questi giorni un esempio di dialogo e di crescita tra soggetti di identità diversa (vedi firme dell'appello). Perché Vicenza si dimostra unita da un valore indiscusso: lo sport quale elemento di unione di un Paese che si identifica solo ed unicamente con il tricolore, nel rispetto e con l'osservanza dell'unico documento che rappresenta noi e la nostra storia, la Costituzione Italiana.
Sappiamo che fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. Il caso del nostro appello lo rende palese.
Distinti saluti


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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