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Al Cuoa il primo corso Plug and Play summa dei Lean Center della rete di Womack

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 7 Agosto 2012 alle 18:56 | 0 commenti

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Fondazione CUOA - Partirà a ottobre e sarà la sintesi perfetta delle esperienze realizzate in tutti i Lean Center del mondo del network di Jim Womack, padre del pensiero snello. Vicenza accoglierà il progetto pilota.
Al via ad ottobre la prima edizione del Lean Practitioner Development Program, un corso di sette giorni che consentirà di apprendere e risolvere immediatamente problemi reali all'interno delle aziende, nel Gemba.

Si tratta del primo percorso nato da una progettazione internazionale che ha coinvolto in maniera totalmente inedita gli istituti europei aderenti al Lean Global Network (di cui il CUOA Lean Enterprise Center fa parte dal 2008). I vari centri hanno lavorato in sinergia per far convogliare le esperienze migliori in un corso di formazione in grado di trasferire in maniera veloce le competenze necessarie per risolvere da subito, già durante la formazione, una serie di specifici problemi che si riscontrano abitualmente nel Gemba.

"I principi lean si sono dimostrati efficaci a contrastare il difficile e complesso momento attuale, anche in economie fortemente sotto pressione come quella italiana e spagnola - ha commentato Paolo Muttoni, Chief Operating Officer Lean Enterprise Center, Fondazione CUOA. Per questo motivo - aggiunge - abbiamo pensato che un percorso formativo che fornisca competenze immediate da utilizzare nel Gemba, in azienda, fosse una modalità valida di rispondere alle esigenze di velocità e recupero di efficienza di cui le imprese hanno bisogno. Fondazione CUOA e Vicenza, in questo contesto, sono degli apripista, in quanto, per la prima volta, i centri che fanno parte della rete mondiale del Lean Global Network fondata da Jim Womack mettono insieme le rispettive competenze per dar vita ad un programma formativo unico che condensa tutte le migliori esperienze in ambito lean. Dopo il CUOA il percorso sarà esportato in tutti i diversi nodi della rete mondiale della lean".

La durata complessiva del percorso è di circa 3 mesi, che comprendono: 6 giornate formative - 3 sessioni della durata di 2 giornate ciascuna, con un intervallo di 2 settimane tra ogni sessione ed 1 giornata per il sostenimento di un esame finale, dopo circa 2 mesi dall'ultima sessione.
Nel corso dei 3 mesi, durante l'intervallo tra i vari incontri, i partecipanti realizzeranno progetti all'interno delle proprie aziende e saranno impegnati nello studio di testi di riferimento. Queste attività saranno oggetto di verifica e di correzione. Inoltre, a seguito del superamento dell'esame finale, verrà rilasciato un certificato, all'interno del Lean Global Network, riconosciuto a livello internazionale.

Destinatari
Persone con interesse per i temi della Lean production, che mirano ad acquisire conoscenze di base, ma soprattutto competenze e strumenti pratici grazie ai quali essere operativi nell'immediato.

Il percorso formativo è finanziabile tramite i Fondi Interprofessionali.

Per un servizio di orientamento, la formulazione di piani aziendali o richieste su Fondi Interprofessionali: Staff CUOA Lean Enterprise Center, Villa Valmarana Morosini - Altavilla Vicentina (VI), tel. 0444 333760, fax 0444 333991, [email protected].


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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