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Al cinema in ricicleria a Vicenza con "Verso rifiuti zero"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Luglio 2014 alle 18:18 | 0 commenti

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Valore Ambiente SRL e Cooperativa sociale Insieme - Il delicato periodo storico che stiamo attraversando ci spinge a riconsiderare il nostro modello di sviluppo, cercando di adottare degli stili di vita più sostenibili. Vogliamo contribuire a questa riflessione proponendo una serie di pellicole che trattano tematiche inerenti la tutela dell'ambiente e la valorizzazione delle sue preziose risorse.

Filmambiente è una rassegna itinerante che coinvolge oltre una trentina di realtà sociali e culturali di 14 Comuni della Provincia di Vicenza, proponendo pellicole che parlano di territorio, di clima, di beni comuni, di stili di vita alternativi, agricoltura biologica e commercio equo e solidale.

Nel quadro delle iniziative programmate da Filmambiente, giovedì 3 luglio 2014, all’interno della Ricicleria Ovest di Vicenza, viale delle Fornaci 5, con inizio alle ore 20.45, sarà proiettato “Trashed - Verso rifiuti zero”, un film documentario del 2012, interpretato da Jeremy Irons.

Alla fine della proiezione, Ruggero Casolin, direttore di AIM Ambiente, e Francesco Maule, socio responsabile di Cooperativa Sociale Insieme, illustreranno i metodi e l’andamento della gestione dei rifiuti nel territorio vicentino; nonché il progetto Prisca e le procedure sul riutilizzo dei rifiuti urbani che si stanno sperimentando in questi ultimi mesi.

Filmambiente è una rassegna itinerante che coinvolge oltre una trentina di realtà sociali e culturali di 14 comuni della provincia di Vicenza, proponendo pellicole che parlano di territorio, di clima, di beni comuni, di stili di vita alternativi, agricoltura biologica e commercio equo e solidale.

 

Il film

Visto dall'alto, il mondo sembra pulito e ordinato ma avvicinandosi a luoghi apparentemente incontaminati, si scopre come questi siano spesso inquinati dai rifiuti prodotti dall’umanità, cresciuti in modo esponenziale nell'ultimo secolo.

I nostri manufatti per molto tempo sono stati biodegradabili, ma ci sono stati molti cambiamenti con l’avvento dello sviluppo industriale, come ad esempio l’utilizzo di materie plastiche e la diffusione di oggetti “usa e getta”.

Il film, dopo averci accompagnati a visitare luoghi di accumulo indiscriminato di rifiuti in diversi paesi della terra, guarda al futuro concentrandosi sulle soluzioni possibili per invertire la rotta: sistemi di compostaggio, vendita di prodotti sfusi per ridurre gli imballaggi, negozi e pratiche di scambio di beni usati per allungare la vita utile degli oggetti e molto altro.

Ma anche a Vicenza è possibile vivere meglio e inquinare meno, ad esempio conferendo i rifiuti domestici nelle tre riciclerie della città distribuite nelle diverse aree urbane: Ovest in via Fornaci, Nord in via De Faveri, Sud in Via Venier.

La separazione e la giusta destinazione di ogni tipo di materiale consente di contenere i sempre crescenti costi di smaltimento nel rispetto dell'ambiente.

All’interno di tutte le riciclerie vicentine infatti, si attua una differenziazione accurata dei materiali conferiti.

Nella Ricicleria Ovest, ad esempio, il primo centro di raccolta comunale nato in città nel 1997, vengono oggi differenziati, attraverso un accurato lavoro, oltre una quarantina di diversi materiali conferiti.

Nel 2013 sono state ricevute circa 3,5 tonnellate di rifiuti, di quest’ultimi il 92% è stato avviato a impianti di riciclaggio.

Attualmente, nel centro di raccolta, si sta testando il Progetto Europeo Prisca - Progetto Pilota di Riutilizzo su scala locale a partire dal flusso dei R.S.U. (Rifiuti Solidi Urbani). La sperimentazione è volta al riutilizzo di rifiuti urbani in città e provincia; grazie al partenariato tra AIM Valore Ambiente, ente gestore dei rifiuti urbani della città di Vicenza, e Cooperativa sociale Insieme, realtà che fin dalla sua apertura gestisce la Ricicleria Ovest, si stanno recuperando rifiuti altrimenti destinati alla discarica. 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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