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Aim ostacola la campagna pubblicitaria di Ascotrade

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 29 Agosto 2013 alle 14:45 | 0 commenti

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Ascotrade - Dal 2012 Ascotrade sta tentando invano di sviluppare anche nel territorio vicentino la propria pianificazione promozionale facendo richiesta, come una qualsiasi società commerciale, di affissioni pubblicitarie alle concessionarie che gestiscono le strutture per conto di AIM S.p.a. Ascotrade è una società trevigiana per la fornitura di gas ed energia elettrica, che opera in tutto il nord est con circa 350.000 clienti.

«Questa che facciamo a mezzo stampa vuole essere una denuncia a tutela dei consumatori», riferisce il presidente di Ascotrade Stefano Busolin. «Non cerchiamo certamente pubblicità gratuita. Quello che sta accadendo è surreale, da due anni viene sistematicamente ostacolato di dar seguito alla nostra pianificazione pubblicitaria nell’area di Vicenza. Le nostre richieste vengono giudicate non accoglibili perché contrastanti con alcune restrizioni previste nel regolamento interno di AIM S.p.a. dove si legge che alle aziende concorrenti è impedito di usufruire di quegli spazi e dunque di fare pubblicità».

Considerato che tale restrizione è contraria alla normativa europea vigente in materia di libera concorrenza, Ascotrade ha già dato mandato ai suoi legali per far valere i propri diritti.

La scorrettezza di un simile comportamento mina le fondamenta stesse del mercato libero. L’ostracismo del Gruppo AIM, infatti, non solo è contrario a qualsiasi principio di libera concorrenza tra aziende fornitrici di servizi, ma soprattutto danneggia il consumatore, negando la pluralità dell’offerta e quindi la possibilità di scegliere liberamente le proposte più convenienti presenti sul mercato.

«Vicenza è una piazza importante per lo sviluppo della nostra azienda, per questo motivo abbiamo deciso di investire», continua il presidente Stefano Busolin. «Solo a Vicenza, dal 2012 a oggi abbiamo acquisito circa un migliaio di nuovi clienti. Alla fine del 2011 abbiamo aperto un ufficio e a breve sul piano della presenza di Ascotrade in città ci saranno delle belle novità. Stiamo stringendo accordi con importanti realtà vicentine per allargare ulteriormente la nostra penetrazione sul mercato. Quello che non funziona è l'impedimento alla libera concorrenza. Ascotrade sta sviluppando l’attività commerciale anche in altre province venete dove sono presenti altri competitor. Ostacolare la libera concorrenza è un fatto grave. Se non saremo costretti non intendiamo certamente procedere per le vie legali pur nella certezza di avere tutte le ragioni per poterlo fare. Esigiamo però rispetto per il nostro lavoro. Quello che sta accadendo a Vicenza non accade da nessun'altra parte. Un esempio? A Treviso la battaglia commerciale tra AIM e Ascotrade si svolge con estrema correttezza, consentendo ai consumatori di scegliere tra le proposte a loro più convenienti. Invito pertanto i vertici aziendali di AIM a togliere tutti gli impedimenti e consentirci una volta per tutte di fare il nostro mestiere. E se questo non avverrà saremo costretti a tutelarci presso le sedi opportune».

Leggi tutti gli articoli su: Aim, Pubblicità, Paolo Colla, Ascotrade, Stefano Busolin

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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