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Giuliano Raimondo, coordinatore dei servizi pubblici della Filctem Cgil di Vicenza  -  "Pasubio Group ora deve far da sola. Deve far da sola per la gestione della rete distributiva del gas nei comuni di Schio, Castelgomberto, Malo, Montecchio Maggiore, Nove, Recoaro Terme, Thiene, Torrebelvicino, Valdagno e Valli del Pasubio, perchè con la stessa AIM aveva vinto la gara tramite l'Associazione Temporanea d'Impresa (a.t.i.)

Deve far da sola assumendosi anche quel 20% di oneri che erano in capo a AIM; si tratta di un 20% in più che con il costo attuale del denaro per mutui, può mettere a dura prova il bilancio della stessa Pasubio, in quanto, le banche hanno reso molto oneroso e difficoltoso l'accesso al credito.
Ma Pasubio è anche in attesa di trovare, a breve, quei circa 8,5 milioni di euro di mutuo che le servono per riscattare gli impianti da Enel Rete Gas (Gruppo F2i Reti Italia) per la gestione della rete distributiva del gas nei comuni di Trissino, Cornedo e Brogliano; diversamente Pasubio dovrà rinunciare all'affidamento pagando la prevista penale.
La situazione della Pasubio Group comincia ad essere complessa ed è per questo che i comuni soci proprietari devono darsi da fare a breve, perché, oltre a incassare la notevole quota dal v.r.d. (valore ricavi dalla distribuzione) dalla loro società, devono decidere come aiutare la loro Pasubio a trovare le soluzioni che necessitano per consolidarne la gestione, perché, tra l'altro, la Pasubio Group con la controllata Pasubio Rete Gas, consta di circa 50 dipendenti.