Aim, in aula è scontro sul bilancio 2011
Giovedi 13 Settembre 2012 alle 18:55 | 0 commenti
Il checkup sui conti di Aim mette ai ferri corti maggioranza ed opposizione e crea dissidi anche all'interno della stessa maggioranza di centrosinistra. È questo il quadro principale del consiglio comunale di oggi a margine del quale sono uscite anche alcune clamorose indiscrezioni relativamente alla Coop Mirror. La quale già al centro di un contenzioso sindacale durissimo in materia di pulizie comunali pare abbia avuto l'appalto anche per la pulizia della Basilica Palladiana.
La seduta di oggi per vero è entrata nel vivo con uno spunto dell'opposizione del Pdl la quale con una domanda di attualità ha chiesto lumi alla giunta rispetto ai lavori di via Zanecchin «che stanno portando disagi al quartiere». Il centrodestra in sostanza si è domandato come mai non siano stati posticipati al riassetto viario di via Foibe. In modo da «diminuire il disagio dei cittadini». L'assessore alle infrastrutture Ennio Tosetto (Psi) ha spiegato che per motivi di natura tecnica e amministrativa la scelta è stata obbligata.
La seduta è proseguita con la panoramica sullo stato di Aim da parte dell'amministratore unico Paolo Colla che pur soddisfatto dei numeri (utile di 2,5 milioni dopo le imposte) si è lamentato dell'incertezza normativa nella quale la spa municipale è obbligata ad operare. Ha poi puntato sulle tasse che per l'esercizio 2011 hanno rosicchiato il 75% dei 10 milioni di utili prima del prelievo. Circostanza alla quale si è aggiunta la crisi che si è abbattuta sui trasporti urbani e sui consumi energetici, nettamente in calo.
Durante il dibattito però il centrodestra si è lamentato perché l'amministrazione in sede di valutazione del bilancio in commissione non ha fornito tutta la documentazione relativa alle partecipate di Aim. La cosa ha scatenato una durissima invettiva del consigliere del Pdl Marco Zocca (in foto) il quale ha chiesto addirittura di sospendere «la trattazione dell'argomento» sino a quando «tutte le carte non saranno a disposizione di ogni consigliere».
L'aula ha bocciato l'iniziativa della minoranza ma non senza strascichi polemici. Il consigliere Sandro Guaiti del Pd ha infatti preteso che fosse verbalizzato che egli stesso «aveva posto il problema in commissione senza avere risposte adeguate».
A margine della seduta comunque si è sparsa poi una voce relativa al caso Mirror. La coop accusata da Cub e da alcuni consiglieri, di essere stata, tra le altre, in ritardo coi pagamenti degli stipendi degli addetti alle pulizie comunali. Mirror, ma conferme ufficiali non ci sono, avrebbe ottenuto anche l'appalto per la pulizia della basilica palladiana. La quale a breve ospiterà un ciclo di mostre pittoriche di richiamo internazionale.
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