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AIM, il Partito Democratico: percorso aggregativo entro il prossimo mese o anno

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Maggio 2016 alle 18:15 | 0 commenti

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PD Città di Vicenza

Il Direttivo cittadino del Partito Democratico ha approvato all’unanimità un documento che conclude il percorso di analisi della situazione del gruppo AIM SpA. Il percorso si è svolto nel corso di due mesi: il 18 aprile abbiamo incontrato il presidente di ENEA, professore universitario ed ex deputato Federico Testa mentre il 3 maggio ci siamo confrontati con il Sindaco Achille Variati e il Presidente di AIM Paolo Colla. Il documento vuole essere uno stimolo al dibattito sul futuro della nostra multi-utility, iniziando con alcune considerazioni sul fondamentale ruolo sociale e simbolico del gruppo AIM.

In particolare vengono sottolineati tre elementi: l’importanza di continuare a garantire i servizi pubblici locali di qualità oggi offerti, la salvaguardia dell’occupazione in loco e la positività dei fondamentali economici.

Contestualmente viene considerata la situazione generale, anche qui evidenziando tre aspetti. Il primo è la trasformazione profonda delle società che gestiscono i servizi pubblici locali per via delle trasformazioni avvenute nei mercati del gas e dell’energia. Una trasformazione che ha già prodotto significativi percorsi aggregativi. La seconda è la chiara volontà del legislatore che spinge affinché le società di servizi pubblici locali si aggreghino. La terza è la totale assenza della Regione Veneto in qualsiasi azioni di sostegno di processi aggregativi.
Questi elementi normativi ed economici ci hanno fatto ritenere che sia indispensabile la conclusione di un percorso aggregativo da parte di AIM entro la fine del mandato amministrativo. Per giungere a questo obiettivo generale, volto alla tutela dei lavoratori e della qualità dei servizi oggi offerti, abbiamo reputato opportuno segnalare alcuni aspetti decisivi. 
Il primo è la necessità di tutelare l’integrità dell’azienda, la sua vocazione territoriale e alcuni processi di miglioramento interno nell’ambito della green economy, della ricerca e sviluppo e della trasparenza.
Il secondo è la notevole preferenza per un percorso aggregativo con altre società venete che operano nell’ambito dei servizi pubblici locali purché le aziende siano sane, il contesto politico lo permetta e la trasparenza durante le trattative sia totale. Tale percorso è dibattuto da molti anni e per questa ragione, in continuità con quanto espresso dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale del gennaio 2016, crediamo sia necessario che sia intrapreso, con chiare dichiarazioni delle diverse proprietà coinvolte, entro la fine di giugno 2016.
Il terzo aspetto è che, qualora non vi siano le condizioni per procedere con le aggregazioni locali nei modi e nei tempi sopra indicati, vada intrapreso un percorso aggregativo con un soggetto quotato entro la fine del 2016.
Per riassumere, al fine di tutelare la grande storia di AIM, i suoi lavoratori e la qualità dei servizi erogati, reputiamo necessario un percorso aggregativo entro la fine del mandato amministrativo con una preferenza per un percorso locale. Qualora sia possibile questa prima ipotesi il percorso dovrebbe iniziare entro il prossimo mese, qualora non sia possibile e ci si debba rivolgere ad uno dei soggetti quotati nel settore il processo dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.

Leggi tutti gli articoli su: Aim, Partito Democratico, Paolo Colla

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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