Quotidiano | Categorie: Politica

Aim fuori dall'in house, Cobas dice no: decisione contraria al referendum

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Marzo 2013 alle 15:17 | 0 commenti

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Adl Cobas Vicenza - Sembra passato un secolo da quelle straordinarie giornate in cui 27 milioni di italiani, oltre 48.000 nel solo comune capoluogo, ovvero il 58% degli aventi diritto, decretavano la loro volontà di abrogare quelle normative, pensate apposta per soddisfare il Dio Mercato, che costringevano a svendere i servizi pubblici essenziali.

Due erano i quesiti, a cui gli italiani diedero una risposta inequivocabile.  Per quanto riguarda l'acqua, i trasporti, i rifiuti ed altri servizi, il loro controllo e la loro gestione devono essere pubbliche.

Abbiamo visto come, in questi due anni, i risultati referendari e quindi la volontà dei cittadini sono stati disattesi. Leggiamo ora che l'amministrazione uscente di Vicenza ha deciso di abbandonare la gestione in house di AIM per, come dice il sindaco Variati, "spingerla a navigare nel mercato".
Riteniamo questa una scelta profondamente errata, che contraddice la volontà dei cittadini e che non assicura, come ormai ampiamente dimostrato da anni di esperienze di privatizzazioni selvagge, benefici se non ai soggetti privati che, anziché pensare al bene comune si interessano esclusivamente al proprio tornaconto, al profitto. 
Come ADL Cobas siamo fortemente contrari a questa scelta, e la contrasteremo pubblicamente.

Leggi tutti gli articoli su: Aim, ADL Cobas Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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