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AIM, un bilancio di fine anno per un 2016 anno di svolta

Di Matteo Moschini Martedi 29 Dicembre 2015 alle 12:22 | 0 commenti

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"Una conferenza di fine anno per fare il punto sulla situazione di un anno fondamentale per la nostra storia, e per valutare le prospettive per l'anno prossimo, che sarà forse ancora più fondamentale, e che ci vede festeggiare 110 anni di vita." Sono le parole dell'Amministratore Unico di AIM Paolo Colla, all'incontro di oggi con la stampa. Molta la carne al fuoco, dalle attività dell'anno passato alle prospettive per il futuro, con il punto nodale dell'ormai iniziato processo di aggregazione con altre realtà simili nel territorio.

A fare il bilancio dell'anno passato è Dario Vianello, direttore generale: "Il 2015 è l'anno dell'approvazione del piano industriale, che segna il futuro di AIM a partire dalla segnalazione di 4 aree di business: la crescita per linee esterne, lo sviluppo industriale, la riorganizzazione interna e la razionalizzazione finanziaria".

Evento cardine dell'anno trascorso la creazione della Rete Ambiente Veneto, che mette in relazione le società "omologhe e geograficamente contigue" di Vicenza, Schio, Bassano, Treviso e Rovigo. Un 2015 che segna dati positivi negli sviluppi dell'utenza, e nella fornitura dei servizi, grazie anche agli acquisti e alla "messa in cantiere" di una ricevitrice a Montecricetta, della Centrale di Teleriscaldamento Cricoli, e del polo ambientale Vicenza Est. Un parco investimenti di oltre 19 milioni di euro, resi possibili anche grazie a una razionalizzazione finanziaria che ha permesso di consolidare e ridurre i brevi a breve termine, spostare i debiti sul lungo periodo e tornare in ballo per nuovi finanziamenti.

Prossime linee di investimento saranno l'energia green e le rinnovabili, l'obiettivo è quello di poter fornire il 100% di energia da fonti rinnovabili, anche grazie a nuovi investimenti nel campo dell'energia eolica e idroelettrica, il tutto senza spese aggiuntive per il cliente.

Ultimo ma non ultimo l'anno prossimo sarà quello della celebrazione dei 110 anni di vita di AIM. Tra gli eventi e le attività da mettere a calendario Un convegno sulle multiutility, l'istituzione di alcune borse di studio per attività di ricerca nel campo delle telecomunicazioni, e altri eventi celebrativi e storici, possibili grazie recupero e alla riorganizzazione del materiale fotografico storico, magari in collaborazione con le scuole.

 

Ulteriori dettagli nel comunicato

Il Gruppo AIM si lascia alle spalle dodici mesi di risultati molto significativi, con i principali indicatori in positivo, e un nuovo anno che si annuncia con importanti novità, prima tra tutte la svolta verde di AIM Energy che venderà, a parità di prezzo, solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Numeri e progetti sono stati ricordati questa mattina dall’Amministratore Unico Paolo Colla e dal Direttore generale Dario Vianello nel corso della conferenza stampa di fine anno.

In un contesto industriale che accenna a fatica a riprendersi, in una fase economica generale ancora debole, il consuntivo dell’anno trascorso può essere giudicato complessivamente positivo per l’Azienda che ha conseguito nel corso del 2015 alcuni traguardi importanti. Tra tutti, merita ricordare l’approvazione del Piano industriale 2014 -2018 da parte del Consiglio comunale, nel quale si prevede la crescita del Gruppo per linee esterne, uno sviluppo industriale, la riorganizzazione interna e una razionalizzazione finanziaria.

Una prima operazione che si inserisce nel solco delle attività di rafforzamento per linee esterne, è rappresentata dall’acquisizione del 51% di Cogaspiù Energie, società di vendita abruzzese che vanta oltre 20.000 clienti in 4 regioni dell’Italia Centrale. L’attività commerciale di AIM Energy, nel corso del 2015, ha poi prodotto un incremento del 28,6% di nuova clientela nel mercato libero gas e del 21% nel mercato libero energia elettrica.

Interessanti anche i dati relativi alla produzione dei servizi erogati dalle società del Gruppo AIM: energia elettrica venduta: 380.460.000 kWh (+23%); gas venduto al dettaglio: 225.453.000 mc (+2%); energia elettrica distribuita: 1.200.000 MWh (+ 9%); gas distribuito: 238.070.000 mc (+ 7%); rifiuti raccolti: 68.000 ton (- 2%); percentuale raccolta differenziata: 67,2% (+ 1,4%); numero stalli sosta 11.550  (+ 13%).

Altro importante filone di attività che ha impegnato le strutture aziendali fa riferimento al coordinamento e al rafforzamento della Rete Ambiente Veneto, formata da AIM Ambiente, AVA (Schio), ETRA (Bassano e Padova), Contarina (Treviso), che serve un bacino di oltre un milione e mezzo di abitanti, con un valore della produzione di oltre 300 milioni. «L’obiettivo – ha sottolineato dall’Amministratore Unico Paolo Colla – è di percorrere una strada che ci porti ad una reale aggregazione delle funzioni, come peraltro previsto dal legislatore, e non solo nel Veneto, seguendo un metodo rivelatosi fin qui efficace perché punta sull’integrazione di società sane che mettono in rete il business e non le rispettive strutture societarie, magari con decisioni calate dall’alto».

Sempre nell’ambito di strategie aggregative tra aziende, in partnership con AGSM Verona, va segnalata la messa a regime della società di vendita di energia 2V Energy, che nel 2015 ha fatturato oltre 400 milioni di euro.

L’integrazione dei rami del trasporto pubblico locale operato tra FTV e AIM Mobilità è un’altra importante e attesa operazione che si sta concretizzando proprio in questi giorni: sarà sempre più visibile e operativa nei prossimi mesi, in particolare nel primo trimestre 2016.

Merita infine ricordare una complessa e articolata riorganizzazione interna che ha portato all’interno di AIM Energy il settore che si occupa del rapporto con la clientela, in un ottica di maggiore efficientamento e di qualità del servizio. Una ulteriore intervento organizzativo ha interessato il settore Telecomunicazioni, ora incardinato all’EDP della Capogruppo, operazione che ha permesso di ottenere da Vodafone Italia l’incarico per la stesura di una rete dati e la costruzione di 200 cabinet per connessioni in fibra in tutta la città.

Sul versante del servizio agli utenti, va segnalato il continuo aggiornamento degli strumenti web delle singole aziende, in particolare nel 2015 sono stati completamente rifatti i siti di AIM Mobilità, AIM Ambiente e AIM Reti, con nuove funzionalità e utili applicazioni.

Per concludere questa rapida carrellata tra gli eventi più rilevanti del 2015, vanno citati i 18,9 milioni di euro di investimenti che le varie società del Gruppo hanno avviato per attività industriali come l’ampliamento delle reti e il potenziamento degli impianti (14 milioni) e per il rinnovo del parco mezzi (oltre 1 milione di euro per 15 autovetture, 10 mezzi attrezzati, 3 autocompattatori, 1 scavatore, 2 autobus 18 metri).

Guardando quindi al 2016, come previsto dal Piano industriale, si perseguiranno altre integrazioni strategiche nel settore dell’ambiente, si punterà ad accrescere e fidelizzare la clientela energia con un incremento atteso del 2,5%, puntando anzitutto sulla citata campagna di fornitura di energia elettrica proveniente tutta da fonti rinnovabili.

«Questa scelta – ha sottolineato il Direttore generale Dario Vianello - per AIM Energy rappresenta un onere aggiuntivo, che però non si ribalterà sulla clientela finale. È una scelta aziendale fortemente simbolica e attuale, visto quanto sta capitando in questi giorni: i nostri clienti sanno che, affidandosi ad AIM Energy per i propri consumi energetici, possono contribuire concretamente ad orientare e condizionare il sistema energetico nazionale verso fonti rinnovabile. Si tratta di una scelta di valore che AIM Energy propone: una alleanza tra l’Azienda e i propri consumatori, insieme a difesa dell’ambiente e a favore del clima».

Il 2016, poi, sarà segnato da importanti scadenze per il Gruppo: la Gara Gas Atem 1, la costruzione della Ricevitrice elettrica di Monte Crocetta, il potenziamento della Centrale di teleriscaldamento di viale Cricoli, l’avvio della costruzione della sede del Polo ambientale a Vicenza Est, lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile.

Il 2016 infine, sarà l’occasione per celebrare i 110 anni di nascita di AIM, con un convegno dedicato alle problematiche e prospettive delle multiutility, con l’indizione di borse di studio e con alcuni eventi celebrativi e storici.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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