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AIM e l'uso dell'intimazione!

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Giugno 2012 alle 18:10 | 0 commenti

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Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo.

E’ in corso la distribuzione a centinaia di utenti AIM l’intimazione di adempiere a pagamenti che non risultano alla contabilità delle Aziende. L’intimazione riguarda anni passati, si risale anche al 2005/06. O entro dieci giorni l’utente dimostra di aver già pagato, oppure, dice Aim, per la fornitura di gas  “verrà inviata immediatamente all’impresa di distribuzione richiesta di sospensione totale della fornitura stessa senza ulteriori preavvisi”.

Se si tratta di energia elettrica invece, dopo dieci giorni prima una riduzione dell’85% della fornitura e dopo ulteriori dieci la sospensione totale. Ovviamente i costi di riduzione, chiusura e riattivazione saranno “a carico dell’utente”. Ciò che stupisce è che non vi sia una firma, ma semplicemente Il dirigente Gestioni Clienti Utenti firma l’intimazione e non un dirigente con tanto di nome e cognome, che poi agisce in nome e per conto del Sindaco, visto che AIM è di proprietà del Comune. Dopo anni AIM cerca di recuperare bollette non pagate, non essendo stata per anni in grado di sistemare le pendenze dei Clienti-Utenti.  Si spera anche che gli importi siano esatti, ma ne dubitiamo. Infine anche ad una semplice visita nei siti internet alla voce “ Prescrizione pagamento bollette” diversi siti  chiariscono che :

Bollette relative ad utenze (gas, acqua, luce, telefono) nonchè tutto ciò che deve essere pagato in riferimento all'anno o alla frazione di anno.

5 anni, art.2948 c.c.

A partire dalla data di scadenza. Se le fatture sono oggetto di controversia il termine è di 10 anni.

Non essendo mai state oggetto di controversia, ma semplicemente di indicazione di bollette insolute, ne deriva che non si è tenuti a pagare una volta trascorsi i cinque anni a lume di logica oppure si attendono informazioni diverse. Che faranno i Clienti-Utenti  di fronte a  questa situazione? Molti, soprattutto anziani, pagheranno temendo la  chiusura delle forniture. Speriamo infine che questo non sia solo un modo per fare cassa per un’Azienda che non riesce da  anni a produrre quel reddito che tanto era utile alla comunità vicentina e che ogni tanto viene alla ribalta per poco chiare situazioni.

Italo Francesco Baldo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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