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Aim e Caritas Diocesana rinnovano la convenzione per offrire sostegno alle famiglie in difficoltà

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Aprile 2016 alle 21:01 | 0 commenti

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AIM Vicenza

In occasione della visita del vescovo Beniamino Pizziol al Gruppo AIM, il direttore generale Dario Vianello e il direttore della Caritas Vicentina don Giovanni Sandonà hanno rinnovato per la quinta volta la convenzione, attraverso la quale AIM mette a disposizione dell’associazione Diakonia Onlus (braccio operativo della Caritas Diocesana stessa) 20 mila euro a favore di singoli e famiglie in momentanea difficoltà economica.

La convenzione promuove un servizio che si rivolge a persone e famiglie che non riescono a far fronte ai propri impegni economici e finanziari rispetto a beni e servizi di prima necessità a causa della perdita, precarietà o riduzione del lavoro.

Scopo dell’intervento è rinegoziare il debito nei confronti di AIM rendendo sostenibile la rateizzazione, dentro un percorso individualizzato di accompagnamento anzitutto rispetto alla consapevolezza della propria capacità di spesa. Possono beneficiare dell’accordo intestatari di contratti di fornitura di energia elettrica e gas con AIM. La rateizzazione del debito pregresso e del pagamento dei nuovi consumi consente infatti di evitare la sospensione del servizio e, allo stesso tempo, di contenere e avviare verso una normalità il debito nei confronti di AIM. 

Uno dei requisiti della convenzione prevede che la persona in situazione di disagio economico possa accedere al percorso di sostegno e di rientro a fronte dell’impegno a riconsiderare anche gli stili di consumo e aumentando il risparmio energetico.

La prima convenzione Caritas/Diakonia con AIM risale a fine 2009 e da allora sono state 454 le persone aiutate utilizzando 155.956 euro di fondi Caritas (frutto della solidarietà di chi ha alimentato prima il Fondo Straordinario di Solidarietà verso chi ha subito le conseguenze della crisi e poi i Sostegni di Vicinanza) e 80.000 euro di fondi Aim. I beneficiari per il 56% sono state persone e famiglie italiane. 

«L'accordo con AIM, di cui sottolineo la sensibilità sociale – afferma il direttore della Caritas Sandonà - è molto importante in questo momento in cui la crisi evidenzia  sempre più spesso forme di disagio che rischiano di incancrenirsi. La valenza di queste forme di aiuto è non solo di natura economica ma anche educativa. Peccato che quella con Aim rimane la prima e unica convenzione di questo tipo con multiutility del territorio della diocesi di Vicenza. Il nostro auspicio era infatti che la convenzione si estendesse anche ad altri soggetti che operano nei settori della luce, del gas e dell’acqua”.

«La disponibilità di AIM – ha commentato il Direttore generale di AIM Vicenza Spa, Dario Vianello – sia sul piano organizzativo che su quello economico, nel rifinanziare questa convenzione, dimostra anzitutto la volontà dell’Azienda di dare impulso alla costruzione di una vera rete sociale con tutti i protagonisti operanti nel territorio, in particolare nei riguardi di quelle persone in momentanea difficoltà. Ma conferma anche la scelta strategica che deriva dalla propria mission aziendale volta a promuovere l’equità e l’integrazione sociale fatta propria dall’attuale dirigenza di AIM».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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