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AIM Ambiente: il vapore al posto del diserbante. Saranno eliminate completamente le sostanze contenenti glifosate per il trattamento dei 650 chilometri di strade e marciapiedi cittadini

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Maggio 2017 alle 10:34 | 0 commenti

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Al posto del diserbante, per combattere le erbacce lungo la strada o i marciapiedi, arriva il ‘vapodiserbo', un sistema naturale per eliminare le piante infestanti. È un progetto pilota avviato in questi giorni da AIM Ambiente che intende eliminare completamente l'utilizzo di prodotti fitosanitari, ovviamente studiati per trattamenti in ambito urbano, ma che comunque richiedono alcune precauzioni nel loro utilizzo, soprattutto in aree frequentate da persone. AIM Ambiente, nell'ambito dell'attività di igiene urbana, si occupa per conto l'amministrazione comunale, con 3 interventi annui nell'intervallo di tempo compreso tra aprile e settembre, anche del controllo della vegetazione che cresce spontanea lungo le carreggiate, nei marciapiedi e nei bordi delle aiuole spartitraffico, su tutta la rete stradale cittadina per circa 650 chilometri

 

Questa iniziativa è stata intrapresa anche in ossequio delle nuove normative europee, poi recepite dagli organismi regionali che ne hanno ricavato uno strumento particolarmente cogente per le amministrazioni comunali, che a loro volta dispongono l'utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari, alternativi a quelli chimici, laddove possibile. Ed è così che, già da aprile è entrato in servizio il ‘vapodiserbo' lungo le strade e i marciapiedi cittadini, che andrà ad eliminare l'utilizzo di prodotti chimici. Va ricordato comunque che già in passato i trattamenti con prodotti contenenti glifosate avvenivano con un rispetto di almeno 30 metri dalle aree limitrofe a scuole, parchi e corsi d'acqua. In situazioni particolari, Aim Ambiente interviene con decespugliatori, anche elettrici e quindi a basso impatto ambientale, al fine di contenere la proliferazione delle erbe infestanti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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