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Agroalimentare veneto, Finozzi: un settore da primato che va fatto conoscere sempre più

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Aprile 2012 alle 13:58 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Dobbiamo utilizzare al meglio le poche risorse disponibili e moltiplicare gli effetti delle iniziative, mettendo in sinergia tutte le attività promozionali relative al settore primario, non solo quelle direttamente finanziate dalla specifica partita del bilancio regionale, ma anche quelle che trovano sostegno finanziario in altri strumenti, ad esempio il Programma di Sviluppo Rurale o i fondi della Ocm vino per iniziative nei Paesi terzi".

Lo ha ribadito l'assessore regionale al commercio estero che, di concerto con il collega all'agricoltura, ha sottoposto all'approvazione della Giunta il programma promozionale delle produzioni venete del settore primario per il 2012. Sul documento si era espressa favorevolmente la competente commissione consiliare.
"Per queste finalità è a disposizione un milione di euro - ha fatto presente l'assessore al commercio estero - e da quest'anno è pienamente operativo uno strumento nuovo, la società Veneto Promozione, alla quale saranno di norma affidate le azioni previste. Questa opzione rappresenta un momento di ottimizzazione nell'uso delle risorse ma è anche fattore strategico sul piano internazionale, in una fase nella quale l'ICE, Istituto per il Commercio Estero, è stato soppresso e la riorganizzazione delle sue funzioni si trova in una fase della quale è difficile prevedere l'esito".
"Vogliamo e dobbiamo aumentare il grado di notorietà sul mercato nazionale ed estero - ha affermato l'assessore - dei prodotti veneti di qualità. Vogliamo inoltre favorire la penetrazione e il radicamento delle aziende e dei prodotti agroalimentari regionali; incentivare la realizzazione di azioni coordinate e sinergiche con i programmi promozionali degli altri settori (secondario, turismo e cultura) e sensibilizzare il consumatore veneto attraverso azioni di informazione finalizzate. Le iniziative si svilupperanno investendo 300 mila euro per le iniziative di promozione realizzate all'estero, rispetto alle quali, oltre alla partecipazione alle più forti rassegne di settore pensiamo di programmare per novembre alcuni incontri in USA e Canada a forte caratterizzazione veneta, realizzati concordemente con le imprese ivi presenti sia del settore vitivinicolo che di quello lattiero-caseario. Nelle iniziative promozionali in Italia investiremo 390 mila euro. Altri 200 mila euro li utilizzeremo per azioni specifiche di comunicazione e valorizzazione dell'agroalimentare, mentre 110 mila euro sono stati destinati ad attività in sinergia con agriturismo, agroalimentare, la conoscenza delle produzioni a km zero e così via".
Accanto al Programma, ed in stretta sinergia con questo, a livello regionale si collocano anche altre iniziative con finanziamenti decisamente consistenti. Si tratta ad esempio della Misura 133 "Informazione e Promozione" del Programma di Sviluppo Rurale, per la quale sono stati messi a bando 8,5 milioni complessivi: 3 milioni per il settore lattiero-caseario; 3,2 milioni per il settore vitivinicolo e 2,3 milioni per gli altri settori e altri sistemi di qualità. Vi sono poi gli interventi per la promozione e la valorizzazione delle produzioni lattiero casearie di qualità, in primo luogo Caseus Veneti, e la azioni di informazione e promozione sui mercati dei paesi terzi dei vini DOC nell'ambito delle misure previste dall'OCM del settore vitivinicolo. Le iniziative finanziate nel corso dell'anno precedente dispiegheranno i propri effetti operativi e promozionali nell'anno solare in corso e, sempre nel corso del 2012, saranno utilizzati oltre 8 milioni di euro a conclusione del periodo di programmazione 2007-2013. "Con il 2014 inizierà il prossimo periodo di programmazione comunitaria 2014-2020 - ha concluso l'assessore - per il quale è previsto il rafforzamento delle attività e delle risorse per la promozione commerciale delle produzioni di qualità nei Paesi terzi".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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