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Agricoltura vicentina, perse tutte le orticole ed una gran parte dei cereali

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Febbraio 2014 alle 16:00 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza - Non è ancora possibile fare un bilancio economico dei danni subiti, anche perché l'ondata di maltempo non pare essere giunta a conclusione, ma di certo le conseguenze per l'agricoltura vicentina sono pesantissime. Il Basso Vicentino è senza dubbio l'area più penalizzata, mentre la città ed i Comuni limitrofi sono stati colpiti in modo meno pesante, salvo il territorio del Lago di Fimon, dove si segnalano allagamenti diffusi e pericolo di frane.

"La macchina dei soccorsi ed il monitoraggio dei territori sono stati tempestivi - spiega il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola - ma i danni che anche in quest'occasione l'agricoltura è costretta a patire sono ingentissimi. La quasi totalità dei campi è sotto acqua e le colture rischiano l'asfissia. Per quanto concerne le orticole il raccolto è definitivamente compromesso, mentre per i cereali (frumento ed orzo, in particolare) i produttori meno colpiti perderanno un terzo del raccolto, per gli altri il danno sarà totale". La capacità di assorbimento del suolo nel Vicentino è sempre minore, per effetto della dilagante cementificazione. Coldiretti l'aveva reso noto lo scorso ottobre, commentando dati rilevati almeno due anni fa: gli ultimi due censimenti (2000 e 2010), infatti, fanno emergere il capoluogo berico ha perso ben 19.642 ettari, dei quali 3.313 a seminativi e 16.290 a prati permanenti e pascoli. Un danno per la comunità, non solo per l'agricoltura, corrispondente a due volte e mezza la superficie del Comune di Vicenza. La situazione del maltempo dopo una nottata di quiete è leggermente migliorata, ma il Basso Vicentino continua a rimanere sotto stretta osservazione. "Nel territorio limitrofo alla città - prosegue il presidente Martino Cerantola - le acque stanno defluendo, anche se i terreni faticano sempre più a drenare ed ormai hanno raggiunto la saturazione. Nel Basso Vicentino si segnalano allagamenti diffusi in molte aziende agricole, ma al momento le strutture sembrano essere state risparmiate dall'avanzare dell'acqua". Nel Basso Vicentino il livello del Liona si è abbassato, ma l'attenzione resta alta. Villaga, Barbarano Vicentino, Albettone, Nanto e Noventa Vicentina sono i territori più colpiti. Decisamente più tranquilla la situazione nel Bassanese, dove il Brenta ha tenuto e non si segnalano situazioni d'allarme. Non sono state denunciate, al momento, situazioni di grave allagamento dei campi nella zona.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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