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Agricoltura Sociale, riuniti operatori e vicentini: "nuovo welfare dei territori"

Di Emma Grande Lunedi 19 Gennaio 2015 alle 17:26 | 0 commenti

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“Agricoltura sociale: nuove vie di welfare legate ai territori”: il convegno (foto) tenutosi a Vicenza presso Villa Zileri di Monteviale e organizzato dal Forum Agricoltura Sociale per un'analisi sul progetto formativo che ha coinvolto dodici ragazze e ragazzi e altrettante aziende e cooperative sociali vicentine e sullo stato dell'Agricoltura sociale a Vicenza e nel Veneto, ha registrato una ottima partecipazione di operatori e vicentini interessati.

Ad ascoltare i relatori si sono presentate più di novanta persone, tra tecnici della cooperazione sociale, operatori agricoli, associazioni e persone dalle diverse professionalità accomunate però dall’interesse verso questa nuova via del welfare legata al territorio e all’agricoltura.

Ecco il resoconto della giornata:

L’avvio e la conduzione della mattinata è spettata al dott. Flavio Biffanti (Presidente Forum Agricoltura Sociale Vicenza), che dopo una presentazione del Forum e dei risultati conseguiti finora dall’associazione, ha dato la parola al dottor Giorgio Trentin (Direzione Agroambiente Regione Veneto) che ha delineato lo scenario e le opportunità reali dell’agricoltura sociale nel Veneto, le forme di finanziamento e gli effetti dell’entrata in vigore della nuova legge sulle Fattorie Sociali nel territorio.

Successivamente, il formatore Stefano Panella ha descritto ai presenti le diverse fasi di realizzazione dell’innovativo corso per “Tecnici per lo sviluppo dell’Agricoltura Sociale” tenutosi nell’anno 2014 per opera della Cooperativa “Il Mosaico” di Vicenza.

A seguire la parola è passata ad Alessandro Colombini (dell’Azienda Agricola Bio Colombini di Crespina – Pisa), che ha sviluppato il tema dell’Agricoltura Sociale ponendo l’accento sul versante dell’agricoltura, mentre Carlo Simionato (Medico Psicoterapeuta) ha invece descritto l’efficacia, dal punto di vista terapeutico, di un intervento di cura svolto all’interno di un contesto agricolo. Infine è intervenuto Mauro Ferrari (Docente e formatore in ambito di politiche sociali e sviluppo sostenibile) che ha tirato le fila del discorso rilanciando verso nuove progettualità per il futuro e sottolineando la fondamentale importanza sia di una fattiva collaborazione tra differenti competenze professionali sia della costruzione di un linguaggio comune tra enti pubblici, enti privati, utenti e consumatori coinvolti nella costruzione di una nuova economia fatta di relazioni.

Il convegno si è concluso con un rinfresco coi prodotti da Agricoltura Sociale dell’Azienda “La Pachamama” di Marostica.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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