Agricoltura, Regione finanzia altri 300 giovani
Giovedi 11 Settembre 2014 alle 14:40 | 0 commenti
Regione Veneto - “Tutti i giovani che hanno fatto richiesta di finanziamento e la cui domanda sia risultata ammissibile si insedieranno come nuovi imprenditori in agricoltura: sono le fondamenta del nostro futuro e della concorrenzialità nella qualità del sistema agroalimentare del Venetoâ€. Lo ha ribadito l’assessore Franco Manzato che, con una delibera approvata martedì dalla Giunta regionale, ha implementato con ulteriori 2 milioni 300 mila euro i 30 milioni previsti dal bando dell’aprile scorso per insediare giovani under 40 come titolari di nuove azienda rurali e sostenerne le progettualità .
“E’ nell’interesse di tutti che la spinta al ricambio generazionale e al miglioramento strutturale in un settore strategico per il Veneto e l’Italia come quello primario sia la più forte possibile. Del resto – ha sottolineato Manzato – è questo il motivo per il quale avevamo aperto quel bando, utilizzando i “Regolamenti transitori†con un pacchetto finanziario di tutto rilievo nel periodo di passaggio dal vecchio al nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020, ancora a Bruxelles in attesa del visto finaleâ€.
In risposta al Bando sono pervenute ad Avepa complessivamente 313 domande, per un importo complessivo di aiuto richiesto di circa 33 milioni di euro. Tra queste, 83 domande sono state presentate da giovani neoinsediati in zone di montagna, per un contributo di circa 10 milioni di euro complessivi. “L’istruttoria in corso porterà ad una lieve riduzione nel numero delle richieste effettivamente ammissibili a finanziamento – ha fatto presente Manzato – ma fin d’ora risulta evidente che i 30 milioni a suo tempo stanziati non sono in grado di sostenere completamente gli investimenti proposti dai giovani imprenditori agricoli con i relativi piani aziendali. Di qui la decisione di Giunta per assicurare la piena copertura all’aiuto richiestoâ€.
Con lo stesso provvedimento si è provveduto anche a correggere un errore contenuto nel provvedimento di aprile, precisando che non è applicabile il termine generale di esecuzione degli interventi fissato nel 30 giugno del prossimo anno.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.