Quotidiano | Categorie: Agricoltura

PSR operativo dal prossimo febbraio, 1.184 milioni in sette anni per il sistema veneto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 22:59 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  "Ringrazio tutti i rappresentanti del partenariato, che con la Regione hanno contribuito costruzione di un Programma di Sviluppo Rurale indirizzato su quattro pilastri fondamentali: la competitività delle imprese, l'innovazione, la sostenibilità ambientale e la governance. Lo abbiamo spedito lunedì a Bruxelles per l'esame della Commissione Europea, pronti ad affrontare a testa alta la fase negoziale, con l'obiettivo di rendere operativo il nuovo PSR dal prossimo febbraio, per ottimizzarne gli effetti operando al più presto possibile". Lo ha detto oggi l'assessore all'agricoltura del veneto Franco Manzato,

 incontrando alla Corte Benedettina di Legnaro rappresentanti del Tavolo di partenariato, che rappresenta tutti i portatori di interesse coinvolti nello sviluppo rurale.
"E' un programma semplificato e meglio finalizzato - ha ribadito Manzato - che riduce la burocrazia e da 37 a 13 le misure strategiche da finanziare da qui al 2020 con risorse pubbliche per oltre 1 miliardo 184 milioni, pari al 6,36 per cento del totale nazionale. Abbiamo indirizzato le risorse per oltre il 35 per cento alla montagna; per circa il 33 per cento alla redditività delle imprese agricole; per l'8,5 per cento all'insediamento di nuovi giovani imprenditori; oltre l'11 per cento alla competitività delle filiere agroalimentari; il 30,5 per cento agli obiettivi agro climatico ambientali; il resto a Community led local Development - Leader". Rispetto alla passata programmazione, i finanziamenti destinati alle aziende private passano da 480 a 800 milioni. Con i finanziamenti ai giovani si punta ad avviare almeno altre 2000 aziende under 40.
"Siamo pronti a garantire agli agricoltori - ha aggiunto l'assessore - la massima efficacia e strategicità nella distribuzione dei fondi. Dobbiamo ora prepararci tutti per informare le imprese e prepararle a usufruire di ogni nuova possibilità. Nessuno può guardare al futuro da solo, ma dobbiamo camminare assieme nella stessa direzione, come sistema che ha solide basi e grandissime potenzialità alcune delle quali - ha concluso Manzato - uniche al mondo".
Le 13 misure del Psr Veneto 2014-2020
1 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
2 Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alle aziende agricole
3 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
4 Investimenti in immobilizzazioni materiali
5 Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali
6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali
8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e miglioramento redditività foreste
10 Pagamenti agro-climatico ambientali
11 Agricoltura biologica
13 Indennità a favore di zone soggette a vincoli
16 Cooperazione
19 Sostegno allo sviluppo locale - LEADER


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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