Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Agricoltura, Manzato: un no definitivo alle agromafie

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Giugno 2011 alle 13:33 | 0 commenti

ArticleImage

Franco Manzato, Regione Veneto- "La Coldiretti ha ragione. Dalle agromafie la nostra economia in generale, e quella agricola in particolare, subiscono un danno pesantissimo, che alla lunga può rivelarsi addirittura fatale per l'immagine e la qualità del Made in Italy e del Made in Veneto". Questo il chiaro messaggio lanciato dall'assessore del Veneto con delega all'agricoltura e alla tutela del consumatore Franco Manzato, che anche oggi ha confermato la particolare attenzione ai problemi legati alla contraffazione dei prodotti agroalimentari, vitivinicoli e non solo.

"Le nostre tipicità, i nostri prodotti d'eccellenza - ha continuato l'assessore - possono correre il rischio di essere oscurati o addirittura annichiliti dalle imitazioni o dai veri e propri falsi che arricchiscono i truffatori e non i nostri imprenditori che si spaccano la schiena nelle loro aziende".
"Serve un'azione concertata di livello nazionale ed sovranazionale. L'Europa in prima persona deve dimostrare di essere utile proprio operando anche a livello internazionale affinché il nostro buon nome e, aggiungo, anche quello di altri paesi membri della comunità che soffrono di analoghi problemi, possano essere concretamente difesi su un mercato che sembra essere stato mondializzato apposta per favorire chi inganna i consumatori e chi lesina o lucra sulla mancata qualità", sottolinea Manzato, indignato dinanzi a tentativi di copiare in maniera subdola il nostro prodotto veneto e italiano.
"Per quanto mi riguarda - ha concluso l'assessore - le nostre azioni e quelle del governo devono muoversi verso un fronte comune, quello che stiamo mettendo in piedi a tutela dei cittadini, che si muove verso la dura linea della tolleranza zero".

Leggi tutti gli articoli su: Coldiretti, Regione Veneto, Franco Manzato

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network