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Agricoltura, Manzato: sporcarsi le mani per costruire nuovi scenari

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 6 Marzo 2011 alle 11:12 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "E' normale che non tutti i passaggi di una strategia rivoluzionaria siano chiari fin da subito a ogni persona coinvolta. Oggi siamo solo a metà di un percorso che sta già dando all'agricoltura veneta un'impostazione totalmente nuova. Lo ha affermato l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, che ha colto l'occasione di alcune critiche apparse sulla stampa per puntualizzare i cambiamenti in corso in un settore tanto strategico quanto soggetto ad attacchi da più parti.

"Il settore ha da sempre impegnato meno dell'1 per cento del bilancio regionale, e i relativi capitoli si erano concentrati finora a sostenere di più gli enti strumentali che la vivacità del territorio - ha sottolinea Manzato - mentre le politiche agricole non riguardano solo gli agricoltori ma influenzano complessivamente l'economia. Per questo il sistema sociale e produttivo del Veneto ha chiamato a rapporto tutti gli attori coinvolti in occasione della Conferenza Regionale, che è stata solo una tappa del cammino che abbiamo avviato per rifondare il sistema. Sicuramente alla prossima sessione - ha precisato l'assessore - inviterò a ‘sporcarsi le mani' il presidente di Coldiretti Padova affinché si abitui alla costruzione di nuovi scenari. Mi stupiscono le sue osservazioni e forse gli son sfuggite le varie discussioni al Tavolo Verde, condivise proprio dalla sua organizzazione".
"Il processo che ho in mente ha un obiettivo preciso: l'incremento del reddito delle imprese agricole, quelle che realizzano 4,7 miliardi di euro di produzione lorda vendibile coltivando una superficie di 820 mila ettari e dando occupazione a 60mila addetti, alimentando un settore, l'agroalimentare, che nell'ultimo trimestre dello scorso anno ha portato il Veneto al primo posto in Italia con 616 milioni di export nel mondo".
"L'Unione Europea ci osserva da tempo, tanto da considerarci un ‘caso studio' unico in Italia perchè abbiamo già esaurito le risorse disponibili a titolo di investimento - ha continuato Manzato - mettendo in campo tutte le opportunità dello strumento principe per rigenerare le aziende: il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Tanto per citare un esempio, con l'asse 1 sono stati avviati investimenti che sfiorano i 900 milioni di euro, dei quali la metà messi dal sistema imprenditoriale. Proprio per questa dinamicità imprenditoriale abbiamo avviato soluzioni parallele finalizzate a riscrivere completamente le regole della pubblica amministrazione. Ne elenco solo qualcuna: la creazione dello Sportello Unico Agricolo, attraverso il ridisegno completo della struttura pubblica, che consentirà agli operatori agricoli di avere un unico di riferimento per le proprie istanze e per i procedimenti amministrativi. Ma è anche operativo il pool per la semplificazione, il cui compito è assicurare benefici agli imprenditori, oggi costretti a sacrificare più del 20per cento del proprio tempo di lavoro nel disbrigo di attività farraginose e spesso improduttive".

 

Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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