Agricoltura, Manzato: dignità, valore e orgoglio
Venerdi 11 Febbraio 2011 alle 16:18 | 0 commenti
Franco Manzato, Regione Veneto - "Da Padova l'agricoltura veneta reclama dignità e considerazione, forte dei valori culturali, morali ed economici dei quali e portatrice. Lo fa aprendosi a tutta la società veneta, con l'orgoglio di rappresentarne un elemento strategica e insostituibile". Franco Manzato si fa portavoce di una platea variegata, che sta decidendo le strategie per affrontare il prossimo decennio, che si annuncia in ogni caso difficile e denso di incognite.
L'agricoltura infatti non è più la campagna della periferia delle nostre città , ma un pezzo essenziale e ambìto della scacchiera economica mondiale. E come tale è investito da speculazioni e appetiti internazionali, le cui decisioni non sono prese nei campi ma in luoghi dai quali l'agricoltura e gli imprenditori agricoli sono spesso lontani, se non esclusi.
"Dalla loro, l'agricoltura e gli imprenditori veneti hanno i numeri e le scelte - ha ribadito Manzato - perché sono capaci di essere al primo posto nell'expor italiano di prodotti dei campi, con un valore crescente che nel terzo trimestre del 2010 è stato certificato 616 milioni di euro. E questo benchè la superifice agricola utile sia di 820.201 ha, al settimo posto tra le regioni italiane, mentre la Produzione Lorda vendibile si colloca al terzo posto dopo Lombardia ed Emilia Romagna. Questo significa che i nostri imprenditori e il nostro sistema hanno molto da dire e da pretendere - ha affermato Manzato, perché hanno reso vincente nei fatti la scelta della qualità , della varietà , della tipicità e del territorio, e pur nelle difficoltà che ancora incontra una ottimale organizzazione dell'offerta. In più l'agricoltura crea ricchezza, con un aumento dell'occupazione nel 2010 rispetto all'anno precedente che è stimata attorno all'8 per cento, senza eguali negli altri settori e anzi a fronte di 130 mila lavoratori che in Veneto conoscono la disoccupazione".
"Oltre a questo, l'agricoltura rappresenta un fulcro fondamentale, attorno al quale ruotano molti fattori e variabili dello sviluppo, del benessere e della qualità della vita dei cittadini veneti. E tutti questi fattori e variabili hanno un denominatore comune ossia l'uomo e la sua persona - ha concluso Manzato - che nell'agricoltura e nelle aree rurali trova ancora i principali riferimenti della sua identità , della sua cultura e del suo benessere complessivo".
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