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Agricoltura, Manzato: 100 milioni di credito e strumenti da Veneto Sviluppo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Luglio 2014 alle 11:10 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Il nuovo Programma di Sviluppo Rurale metterà a disposizione circa 100 milioni di euro nei prossimi 7 anni - del totale di 1 miliardo e 184 milioni - vincolandoli al sostegno delle esigenze manifestate dalle imprese agricole per far fronte agli impegni produttivi e agli investimenti aziendali.

Questa somma, distribuita nei prossimi sette anni includerà delle misure di credito a tasso agevolato, attraverso un fondo di rotazione appositamente istituito, e un fondo di garanzia a copertura dei mutui bancari delle aziende agricole, al quale si aggiungono gli strumenti di Veneto Sviluppo". A dichiararlo l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato, durante la presentazione delle nuove formule di credito concesso alle aziende agricole, svoltasi stamane nella sede di Veneto Sviluppo, insieme al presidente Giorgio Grosso.

"Si tratta di un comparto che, stando agli ultimi dati 2013, ha aumentato del 4% la produzione lorda vendibile”, ha detto Manzato. "La crescita testimonia la necessità di mettere a disposizione gli strumenti finanziari affinché le aziende riescano a svilupparsi e a crescere autonomamente, in una visione di lungo periodo che prevede la diminuzione dei contributi europei al mondo rurale".

Veneto Sviluppo ha inoltre presentato nei dettagli la nuova linea di “riassicurazione” del credito per il settore agricolo, che prevede l’estensione del fondo di controgaranzia in favore dei Consorzi Fidi 107 che operano nel settore primario, intervento prima limitato ai settori produttivi extra agricoli. Sulla base dell'esperienza e dei numeri maturati nel supporto agli altri distretti produttivi da parte di Veneto Sviluppo, che ha portato la società complessivamente a rilasciare negli ultimi dieci mesi 2.417 riassicurazioni per un controvalore di 173 milioni di euro di affidamenti, la Finanziaria Regionale ha esteso questa modalità di accesso al Fondo Regionale di Garanzia ex LR n. 19/2004 anche alle piccole e medie imprese operanti in agricoltura.

I fondi riassicurativi serviranno nello specifico sia per il sostegno delle linee di credito a breve, cioè finalizzate all’ottenimento di finanza addizionale o al rinnovo delle linee in scadenza, incluso per le imprese l’anticipo della cassa integrazione guadagni straordinaria, sia per il supporto ad operazioni di finanziamento come quelli bancari ordinari chirografari di durata non superiore a 60 mesi, sia infine per assistere i crediti ipotecari, concessi a fronte di investimenti effettuati dalle imprese agricole sul territorio veneto e finalizzati alla produzione la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli. La dotazione iniziale del Fondo ammonta a 2 milioni di euro e l'intervento riassicurativo è previsto nella misura dell'80% dell'importo delle singole garanzie concesse alle pmi agricole dai Confidi. Questa iniziale somma, destinata in esclusiva alla copertura di eventuali insolvenze, genererà garanzie per circa 100 milioni di euro di affidamenti.

“Con lo strumento già rodato della riassicurazione veicolato ora in agricoltura – ha commentato il Presidente di Veneto Sviluppo Giorgio Grosso - trasliamo un prodotto finanziario vincente ed efficace, che molte altre finanziarie regionali stanno adottando su nostro consiglio".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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