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Regione Veneto

Sono in arrivo entro fine dicembre 8 milioni di euro dal bilancio regionale per pagare i controlli funzionali svolti dall’Arav e i servizi resi dai dieci Centri di assistenza agricola convenzionati con Avepa. Ne danno notizia l’assessore al Bilancio Gianluca Forcolin e l’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan che hanno portato all’approvazione della Giunta una duplice delibera che libera risorse, reperite dalla pulizia dei residui di bilancio, per il mondo agricolo.

“Grazie ad un ottimo lavoro di squadra – dichiara Pan - siamo riusciti a reperire i fondi per poter soddisfare i bisogni di cassa per saldare il pregresso  verso i Centri autorizzati di assistenza agricola e per sostenere il finanziamento annuale della tenuta dei libri genealogici gestita dall’Associazione regionale allevatori veneti, al fine di dare risposta alle categoria degli agricoltori interessati. Nonostante le difficoltà in cui riversa la Regione ed i tagli che continuiamo a subire, abbiamo lavorato al meglio al fine di mantenere gli impegni presi nei confronti di due settori vessati dalla crisi”.

Nel dettaglio, la Giunta regionale ha reperito, dopo un’attenta ricognizione di tutti i residui attivi e passivi e delle giacenze, 3,9 milioni di euro di cassa per pagare ad Avepa il saldo degli importi previsti per l’anno 2014 e 3,2 milioni per procedere all’impegno e liquidazione delle competenze relative al 2015 per le attività di gestione dei fascicoli aziendali.

Sono stati inoltre reperiti 900 mila euro per i controlli funzionali svolti da Arav (l’associazione regionale degli agricoltori veneti) che, attraverso le visite periodiche di 60 controllori e di 30 tecnici di laboratorio e personale amministrativo, monitora 1974 aziende, per un totale complessivo di circa 117 mila capi,. “Il Veneto è al quarto posto in Italia per numero di capi in controllo, in particolare per i bovini da latte – spiega Pan - questo fa sì che la nostra Regione risulti tra quelle più penalizzate dalla riduzione dei trasferimenti nazionali e dal ritardo con cui il Ministero determina la quota di compartecipazione regionale”.

“Attraverso il lavoro di accertamento straordinario della cassa eseguito   dagli uffici in queste settimane – conclude Forcolin – abbiano reperito quelle risorse che mancavano all’appello per sbloccare due impegni presi con il mondo agricolo e dare continuità ai servizi indispensabili resi da Arav e dai Centri di assistenza agricola. Resta nostro fermo impegno, con la predisposizione del bilancio di previsione 2016, risolvere quei problemi di cassa che hanno sinora impedito di liquidare le posizioni debitorie maturate nel recente passato anche in altri settori strategici di intervento della Regione”.