Quotidiano |

Agricoltura, giunta veneta adotta il programma di sviluppo rurale 2014-2020

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Giugno 2014 alle 15:34 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - Ultimi passaggi per il Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014 – 2020. Questa mattina la Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore Franco Manzato, ha formalmente adottato il documento, frutto di oltre un anno di confronti con il sistema agricolo e le sue rappresentanze, da ultimo il Tavolo Verde. Il PSR passerà ora all’esame del Consiglio e poi della Commissione Europea prima della sua definitiva approvazione.

Il programma veneto dispone di una dotazione finanziaria complessiva di un miliardo 184 milioni di euro per i sette anni del periodo di programmazione: risorse che saranno finalizzate allo sviluppo delle aziende agricole e al consolidamento della competitività del settore agricolo e agroalimentare regionale.

I contenuti e le finalità della declinazione regionale della prossima programmazione comunitaria nell’agricoltura Veneta sono stati illustrati oggi a Palazzo Balbi di Venezia, dopo la Giunta, dall’ stesso Manzato, affiancato dai presidenti regionali di Coldiretti Giorgio Piazza; Confagricoltura Lorenzo Nicoli; Cia  Flavio Furlani per Cia, Coopagri Renzo Aldegheri.

“Il testo adottato – ha detto Manzato – è una dimostrazione di sostanziale compattezza e lavoro all’unisono, con le dovute mediazioni, al quale hanno aderito con la massima partecipazione soprattutto i rappresentanti dei giovani. Il PSR, rispetto al quale saranno possibili ulteriori aggiustamenti e ritocchi, dovrà partire per Bruxelles entro il 22 luglio, dove la Commissione Europea avrà sei mesi di tempo per le sue osservazioni. Entro gennaio 2015 dobbiamo essere pronti a partire. Auspico che il Consiglio regionale lo esamini al più presto, in proposito ho già parlato con il presidente Clodovaldo Ruffato, e ce lo restituisca entro il 15 luglio”.

“Rispetto alla passata programmazione – ha aggiunto – i finanziamenti destinati alle aziende private passano da 480 a 800 milioni. 150 milioni li destiniamo ai giovani per avviare almeno altre 2000 aziende under 40. Un focus particolare riguarda la montagna, alla quale è stata garantito oltre il 35 per cento delle risorse, che equivale al valore di 417 milioni di euro. Abbiamo ridotto il numero delle Misure da 132 a 44, eliminato i finanziamenti a pioggia e semplificato il testo, ridotto ad un terzo rispetto al precedente, e le norme”.

Dal canto loro i presidenti delle organizzazioni professionali hanno accolto positivamente l’adozione del PSR, che per Giorgio Piazza “è fortemente innovativo ma si può ancora migliorare”. “L’impostazione ci soddisfa – ha detto dal canto suo Nicoli – si poteva fare ancora di più; seguiremo l’iter dell’approvazione definitiva”. Di “percorso positivo” hanno parlato anche Furlani e Aldegheri, secondo i quali il percorso “non è ancora concluso e va seguito per migliorarlo, anche in corso d’opera.

Questa la sintesi dei cambiamenti dalla vecchia alla nuova programmazione

 

PSR 2007-2013

PSR 2014-2020

RISULTATO

 

 

 

1,042 miliardi di euro

1,184 miliardi di euro

+140 milioni euro a disposizione degli agricoltori

 

500 milioni a sostegno attività e investimenti aziendali

700 milioni a sostegno attività e investimenti aziendali

+200 milioni euro a sostegno della competitività delle aziende esistenti e dell’insediamento di giovani agricoltori

55 milioni di euro aiuto insediamento dei giovani

 

150 milioni di euro aiuto insediamento dei giovani

 

Maggiore attenzione ai giovani agricoltori

30 mila euro a fondo perduto ai giovani (<40) che intendono avviare attività agricola

50 mila euro a fondo perduto ai giovani (<40) che intendono avviare attività agricola

Aumentato di 20 mila euro il finanziamento alle starup agricole degli under 40

Quasi 300 milioni di euro destinati alla montagna

Almeno un terzo delle risorse verranno destinate alla montagna

Maggiore attenzione alla montagna

132 tipologie di intervento

44 tipologie di intervento

Semplificazione procedure e concentrazione delle risorse

44 misure

13 misure

Semplificazione procedure e concentrazione delle risorse

Indennità compensativa media 220 euro/ha per agricoltori di montagna

Aumento dell’indennità agli agricoltori di montagna; estensione aiuti a tutta la SAU  montana (superficie agricola utilizzata) e non solo quella a uso zootecnico

Potenziamento indennità compensativa per agricoltori di montagna; aumento del numero beneficiari di montagna

 

Continua l’agevolazione della ‘diversificazione’, nella ricerca di nuove forme di reddito dell’attività agricola.

Agevolate le attività di : agriturismo, fattorie didattiche e fattorie sociali

 

New entry. Finanziamento in conto/interessi

I giovani e non, potranno accedere a finanziamenti bancari a tasso agevolato

 

 

New entry. La regione metterà a disposizione un fondo di garanzia, con la funzione di facilitare l’accesso al credito delle aziende agricole

Le aziende agricole potranno appoggiarsi a un fondo regionale che sarà “garante” presso le banche rispetto agli investimenti delle aziende agricole

 

Altri dettagli:

-         cambia il modo di fare agricoltura: verranno premiate le realtà più competitive, che prevedono anche azioni trasversali su più ambiti, che potranno accedere ai bandi in modo facilitato;

-         nel periodo di transizione tra la vecchia e la nuova programmazione la Regione sta conducendo un regime di continuità, senza interruzioni di bandi e contributi verso le aziende agricole. Utilizzando le possibilità offerte dai regolamenti transitori dell’UE, per la prima volta, gli agricoltori non percepiscono nessuna interruzione dei finanziamenti. Nelle due precedenti programmazioni si è dovuto attendere un anno e mezzo (2007) e 3 anni (2000) tra la pubblicazione dell’ultimo bando del precedente PSR e il primo del successivo. Ciò consente di riuscire ad utilizzare le risorse ancora disponibili nel periodo 2007-2013.

Tutti i materiali di preparazione al nuovo programma sono disponibili nel portale integrato dell’agricoltura veneta PIAVe www.piave.veneto.it.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network