Quotidiano | Categorie: Politica, Agricoltura

Agricoltura e parchi regionali, Manzato: accelerare le riforme, ritardi ci costano milioni

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 12:20 | 0 commenti

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Regione Veneto - "Terminati gli impegni elettorali, auspico che il consiglio regionale approvi il più rapidamente possibile i disegni di legge riguardanti la riforma di Veneto Agricoltura e il riordino del sistema dei Parchi regionali. E' un fatto organizzativo e di servizio ai cittadini ma anche economico, perché eventuali ritardi possono costarci qualche milione di euro".

E' l'invito formulato dall'assessore all'agricoltura e alle aree protette Franco Manzato, a fronte di proposte presentate dalla Giunta ancora nello scorso luglio e ritenute urgenti dalla generalità delle forze politiche. "La riforma dell'attuale agenzia regionale per il settore primario - ha fatto presente Manzato - ha come obiettivo il miglioramento delle attività di servizio alle aziende e la riduzione delle spese di Veneto Agricoltura. Proprio in attesa della riforma, la struttura è stata commissariata negli ultimi mesi dello scorso anno, per garantire la migliore transizione a quella che sarà una vera e propria "agenzia per l'innovazione", facendo rientrare talune funzioni in Regione e dismettendo i patrimoni e società possedute o partecipate. In questo modo verrebbero "liberati" 7 dei 14 milioni di euro che la Regione spende ogni anno per mantenere l'impianto attuale di questo braccio strumentale".

"Il disegno di legge relativo ai Parchi regionali prevede dal canto suo un direttore unico che assumerà le funzioni degli attuali Direttori dei parchi del Delta del Po, del Fiume Sile, dei Colli Euganei, mentre per quelli della Lessinia e delle Dolomiti d'Ampezzo non cambierà nulla, in quanto gestiti rispettivamente dalla Comunità Montana e dalle regole d'Ampezzo. Questa soluzione ci permetterà però un risparmio totale che si aggira intorno al mezzo milione di euro".
"Dopo l'istituzione dello sportello unico agricolo, che ha permesso di risparmiare 1,8 milioni di euro - ha riassunto a conclusione Manzato - dopo l'accordo con la Cassa Depositi e Prestiti che ha consentito alle aziende di accedere ai suoi finanziamenti a tasso agevolato; dopo gli accordi sulla ristrutturazione del debito, sui prestiti di conduzione e sul fondo di garanzia di Veneto Sviluppo (quasi 3 milioni di euro alle aziende agricole) e dopo l'accordo con l'Ismea (3 milioni di euro a cui si aggiungono gli investimenti strutturali del ministero), siamo chiamati a chiudere il cerchio del riassetto strutturale con l'approvazione dei due disegni di legge in questione".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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