Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Agricoltura e crisi, Manzato: tutelare territorio e promuovere nostri prodotti di valore

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Novembre 2011 alle 14:54 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "L'agricoltura è il settore strategico che aiuterà l'Italia e il Veneto a recuperare energie economiche in questo momento di crisi: è un valore aggiunto unico, non trasferibile, credibile. Dobbiamo focalizzare su questo la nostra azione, anche facendo crescere la consapevolezza del valore del nostro territorio e dei nostri prodotti, promuovendo il nostro "made in" in ambito internazionale". Lo ha ribadito l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, intervenuto questa mattina a Quinto di Treviso alla presentazione della catena di botteghe di Campagna Amica, organizzata da Coldiretti.

L'obiettivo di questa iniziativa è ampliare la vendita diretta dei prodotti agricoli locali, accorciando al minimo la filiera produttore - consumatore, nel contempo aumentando il reddito dei primi e contenendo la spesa per i secondi. Il progetto non richiede la presenza dei produttori nel punto vendita, perchè si avvale di un supporto online per interfacciare i due segmenti di produzione e distribuzione, oltre che della collaborazione di due organismi che ne rendono possibile la realizzazione: l'ente promotore Fondazione Campagna Amica, che detiene il marchio, e il consorzio produttori di Campagna Amica, cooperativa agricola che regola il rapporto tra produttori e gestori).
"Il Veneto è la regione europea con il maggior numero di prodotti a Denominazione comunitaria DOP e IGP - ha aggiunto Manzato - ed è seconda alla sola Toscana in Italia per prodotti tipici. Il Made in Veneto è garanzia di qualità, biodiversità ed eccellenza, la cui promozione è un'azione di contrasto alla crisi. Per questo dobbiamo anche tutelare la terra e consegnarla ai giovani imprenditori, evitando il consumo di territorio agricolo del passato o di altre realtà regionali. Ma abbiamo anche bisogno che tutti gli enti pubblici investano in promozione e che i consumatori siano messi nella condizione di riconoscere il prodotto nostrano e di sceglierlo, nel loro interesse. Consumare i nostri prodotti è, del resto, il migliore segno di vicinanza con i nostri imprenditori agricoli e significa creare reddito per le aziende e tutelare un'identità unica, che si esprime non con l'omogeneità insapore della mondializzazione ma con la varietà e tipicità di un ambiente unico da conservare anche per il futuro".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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