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Agricoltura: aziende venete a Roma con l'Ambasciata di Israele

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Marzo 2012 alle 13:33 | 0 commenti

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Di Paola Farina

Quasi una decina le aziende venete a Roma ieri - tutte orientate all'innovazione tecnologica - presenti al seminario sulle Ricerche ed Innovazioni Tecnologiche in campo Agricolo, organizzato dall'Ambasciata di Israele in Italia e Confagricoltura nazionale, che sì è tenuto a Roma, a Palazzo della Valle. Più che a una conferenza, direi che sembrava di essere ad un Meeting, o meglio a un Melting Pot della Cultura Agricola. Israele è un paese che si estende su una piccola superficie ai confini con il deserto (nella foto viti nel deserto del Negev, qui la photo gallery).

E' caratterizzato da condizioni climatiche difficili e scarse risorse idriche, nonostante tutto ciò è riuscito a raggiungere risultati inaspettati grazie alla sinergia creatasi tra agricoltori, ricercatori ed industrie connesse all'agricoltura e all'agrotecnologia. Questa stretta collaborazione ha permesso di studiare, sviluppare e applicare nuovi metodi agricoli in tutti i rami. Così deserto e terreni secchi sono diventati una fucina di vegetali, fiori e frutta creando un'agricoltura moderna e versatile, in un paese, che ha saputo trasformare il deserto in terra produttiva, che investe in know-how e ricerca per rendere fertili quei terreni ancora improduttivi, migliorare la produttività in essere ed ottimizzare la gestione delle acque e delle irrigazioni.
Dopo i saluti di S.E. Naor Gilon, Ambasciatore di Israele in Italia, fresco di nomina, ma non di certo di esperienza e del Dr Giandomenico Consalvo membro della Giunta Esecutiva di Confagricoltura, ha suscitato estremo interessante la presenza del Prof. Yoram Kapulnik, Direttore Generale A.R.O, una delle eccellenze mondiali nella Ricerca in campo agricolo, fiore all'occhiello e braccio destro del Ministero dell'Agricoltura e Sviluppo Rurale Israeliano, con un superbo intervento su "Le sfide attuali nella ricerca Agricola ed orientamenti futuri. Collegamenti tra Ricerca ed Industria". Aro è leader nella ricerca mirata a migliorare gli attuali sistemi di produzione agricola ed a progettare ed introdurre nuovi prodotti, processi ed attrezzature atte ad incrementare ed ottimizzare il sistema agricolo. Agronomia; zootecnia; protezione di terreno; suolo, acqua e scienze ambientali; Tecnologia e magazzinaggio dei prodotti sono alcuni campi di specializzazione.
Il Prof. Giuseppe Alonzo, Presidente del C.R.A il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricola ha presentato "Le Sfide principali nella ricerca Agricola in Italia: Orientamenti Futuri" ed in chiusura il Dr. Yitzhak Kiriati, Direttore Agrotecnologie, Acqua ed Ambiente Israel Export & International Cooperation Institute Israele "Le frontiere dell'innovazione in agricoltura: genomica, greenhousing, irrigazione e zootecnia".
Anche per Luciana Breviglieri, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Breviglieri spa, storica azienda veneta, leader nella produzione di macchinari per l'agricoltura, il mercato israeliano presenta delle opportunità straordinarie di cooperazione, soprattutto per quelle aziende rivolte alla ricerca dell'eccellenza, la crescita delle proprie risorse umane ed il confronto costante con i clienti e con il mercato ed hanno la predisposizione a perseguire il miglioramento continuo della qualità del prodotto e del processo produttivo.
Israele desidererebbe che il prossimo appuntamento con l' Agricoltura fosse a Tel Aviv dal 15 al 17 maggio alla fiera internazionale Agritech, perché non andarci?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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