Agosto in Veneto. In montagna più caldo che al mare. Record regionale a Galzignano (Pd)
Martedi 23 Agosto 2011 alle 22:13 | non commentabile
Arpav - A causa dell'anticiclone nord-africano, da giovedì 18 agosto su tutto il Veneto si è verificato un sensibile innalzamento delle temperature, che durante le ore diurne hanno raggiunto mediamente valori di 36/38 °C in pianura, sopra la norma di ben 7/8°C. Anche in montagna le temperature sono state assai elevate con punte di 35°a Feltre (BL), superiori a 30/31°C in molti fondovalle dolomitici come Cortina e Falcade e ben 12/13°C sulla Marmolada a 3256 metri.
Da notare che durante il giorno la brezza di mare ha limitato la calura nelle località rivierasche, a Bibione il 22 agosto la massima è stata di "soli" 31°C, mentre le temperature sono risultate molto più alte in alcuni fondovalle montani.
Si tratta dei valori più alti di quest'estate. Più in generale negli ultimi 20 anni mai si erano registrate temperature massime così elevate in questo periodo dell'anno. In alcune località sono stato stabiliti i nuovi massimi assoluti ad esempio a Legnaro (PD), mentre in altre ci si è avvicinati di molto ai record preesistenti, solitamente riferibili alla prima parte dell'agosto 2003.
Il valore estremo di temperatura, pari a 39,8 °C ,è stato registrato nel pomeriggio del 22 agosto dalla stazione meteorologica di Galzignano (PD), anche se va ricordato che si tratta di una localizzazione del tutto particolare rappresentata da una ‘conca' tra i Colli Euganei ‘.
Durante le ore notturne l'anomalia termica è un po' meno significativa; in pianura le temperature minime mediamente si sono attestate attorno ai 19/21 °C, circa 3/4 °C sopra la norma. Ovviamente di notte in montagna fa più fresco, anche se i valori rimangono 3/4°C oltre la norma nelle valli e fino a 6/7°C oltre la norma in alta quota, mentre al mare si registrano i valori più elevati.
In generale le temperature minime non sono elevatissime perché l'ondata di calore si è verificata ‘tardi' nella seconda metà di agosto, quando la durata del soleggiamento è inferiore di circa 2 ore rispetto al solstizio. La notte più lunga permette quindi alla temperatura di ridiscendere nonostante i picchi diurni.
L'escursione termica giornaliera è arrivata a circa 17 °C, contro una media di 13 °C; ciò è dovuto principalmente all'assenza di nubi in cielo, che consente il massimo raffreddamento notturno possibile per il periodo.
Fino a venerdì 26 agosto la situazione meteorologica non subirà variazioni di rilievo, con persistenza di valori massimi estremamente elevati. Nel corso del fine settimana ci potrebbero essere le prime avvisaglie di un'attenuazione dell'ondata di caldo. Tuttavia, data l'incertezza delle previsioni oltre i giorni, si consiglia di consultare i bollettini previsionali su www.arpa.veneto.it