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Affidamento dei servizi pubblici, Anciveneto spiega le norme attuali

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 10 Settembre 2014 alle 15:55 | 0 commenti

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Anciveneto - Come affidare i servizi pubblici e organizzarne la successiva gestione? Tutto in house, frazionando le multiutility che ne offrono contemporaneamente di più (ex. acqua e rifiuti) o in qualche altro modo ancora? Il quesito è particolarmente pressante, perché attualmente manca una normativa italiana sul tema e gli unici riferimenti di legge sono quelli dell’Unione Europea.

Anciveneto ha pertanto organizzato un convegno domani 11 settembre a Limena, per spiegare ad amministratori e dipendenti comunali (ma anche a cittadini interessati) in cosa consistano queste leggi e come orientarsi di conseguenza. Faranno da relatori i massimi esperti della materia come Giuseppe Caia. «La Corte Costituzionale, in base anche al voto nel precedente referendum, ha annullato la normativa vigente nel nostro paese –spiega Franco Bonesso, vicepresidente di Anciveneto che sarà presente domani- e’ opportuno perciò che le municipalità sappiano come muoversi». L’appuntamento è dalle 9 in poi in Sala Falcone Borsellino, via Roma 44. Per altre informazioni, consultare il sito www.anciveneto.org, alla sezione “convegni”.

Di seguito il programma di massima.

 

Ore 9 - registrazione dei partecipanti

ore 9.30 - saluti ed introduzione

Cristina TURETTA, Vice Sindaco del Comune di Limena

Franco BONESSO, Vice Presidente Anciveneto

 

ore 10 - relazione di Giuseppe CAIA (Università di Bologna):

"L'autonomia decisionale degli enti locali ed i nuovi principi del diritto comunitario: presupposti; competenze e procedure. Le recenti riforme sui servizi pubblici nella legislazione statale e della Regione Veneto"

 

ore 11 - relazione di Mario MIDIRI (Università di Modena e Reggio Emilia):

"Principi vecchi e nuovi in materia di concessioni del servizio pubblico e di società miste"

 

ore 12 - relazione di Stefano COLOMBARI (Università di Bologna):

            "Le gestioni in house providing, le collaborazioni tra amministrazioni e gli affidamenti a imprese collegate"

 

ore 13 - Dibattito e quesiti, conclusione dei lavori

Leggi tutti gli articoli su: AnciVeneto, Franco Bonesso

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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