Aduc: attenti alle prossime fatture Vodafone, potrebbero esserci addebiti illegittimi
Sabato 7 Luglio 2012 alle 23:14 | non commentabile
Avv. Antonello Polito, consulente Aduc - Se avete ricevuto Fatture commerciali dalla Vodafone nei mesi di maggio - giugno scorsi, probabilmente all'interno avete trovato una pagina con la seguente ‘comunicazione': "Gentile Cliente, La informiamo che a partire dal mese di Giugno Vodafone si riserva la facoltà di addebitare i seguenti costi:
a) costi amministrativi sostenuti in caso di mancato pagamento delle fatture per incapienza del conto corrente bancario su cui il cliente ha domiciliato il pagamento delle fatture, pari a 5 euro (IVA esclusa);
b) costi sostenuti in caso di risoluzione del rapporto contrattuale per mancato pagamento delle fatture , pari a 30 euro (IVA esclusa);
c) costi sostenuti per la riattivazione del Servizio successivamente alla sospensione totale (chiamate sia in entrata che in
uscita) per mancato pagamento delle fatture, pari a 20 euro (IVA esclusa)."
Peccato che, lì dove accadesse, tale attività risulterebbe palesemente illegittima, in quanto fondata su clausole radicalmente nulle, atteso che:
1 - tale ‘comunicazione' unilaterale non è mai stata accettata dall'altro contraente (né tantomeno risulta formalmente comunicata allo stesso, se la Fattura non è stata inviata tramite lettera raccomandata a/r) ;
2 - tali nuove clausole non figurano nel contratto inizialmente sottoscritto, né tantomeno sono state siglate successivamente;
3- rappresentano in ogni caso, a ben vedere, anche una fattispecie di condizione ‘meramente potestativa' ("si riserva la facoltà "...) in ordine alla inserzione della stessa, che rientrerebbe nella sanzione di ‘vessatorietà ' della clausola ex art.33, comma 2, lettere l), m), o), v) del Codice del Consumo.
Pertanto, attenti alle prossime bollette e, nel caso di addebito di tali "costi", contestarli con lettera di diffida da inviare a Vodafone e fare una segnalazione all'Antitrust.