Adottato e reso operativo il "rating di legalità" per le imprese venete
Martedi 5 Agosto 2014 alle 14:32 | 0 commenti
Regione Veneto - La Giunta regionale, con un provvedimento del segretario generale della programmazione, ha adottato e reso operativo il ‘rating della legalità ’ per le imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte della Regione e di accesso al credito bancario, come previsto dal decreto legge n.1 del gennaio 2012 (il cosiddetto cresci-Italia).
Lo ha annunciato Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, specificando che il ‘rating di legalità ’ per le imprese indicherà almeno uno dei sistemi di premialità previsti dal decreto: la preferenza in graduatoria, l’attribuzione di punteggio aggiuntivo, la riserva di quota delle risorse finanziarie allocate.
“Nell’attuale contesto imprenditoriale, ancora caratterizzato purtroppo dal perdurare di una profonda crisi economico-sociale – afferma Zaia - l’obiettivo che la Regione si pone con la promozione dell’applicazione della normativa sul rating di legalità è quello di sostenere la sicurezza e la concorrenzialità nelle attività economiche delle imprese venete e di facilitare l’assegnazione di contributi anche economici di premialità per quelle che rispettano la legge e si allineano ai più elevati standard etico-sociali e di governante, adeguando in tal senso la propria organizzazione, a tutto vantaggio dell’economia e della società venetaâ€.
“La Regione – aggiunge il Presidente veneto – riconosce l’imprescindibile importanza della legalità , nella fondamentale considerazione che sia di interesse pubblico che le imprese siano incentivate ad operare nella legalità e attraverso comportamenti aziendali sempre più corretti, trasparenti ed etici e che tutto ciò comporti, in sede di concessione di finanziamento da parte delle amministrazioni pubbliche e di accesso al credito bancario, come provvedimento premiale, la certificazione di qualità che ammette tali aziende ad alcuni benefici anche di natura economicaâ€.
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