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Adottato e reso operativo il "rating di legalità" per le imprese venete

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Agosto 2014 alle 14:32 | 0 commenti

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Regione Veneto - La Giunta regionale, con un provvedimento del segretario generale della programmazione, ha adottato e reso operativo il ‘rating della legalità’ per le imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte della Regione e di accesso al credito bancario, come previsto dal decreto legge n.1 del gennaio 2012 (il cosiddetto cresci-Italia).

Lo ha annunciato Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, specificando che il ‘rating di legalità’ per le imprese indicherà almeno uno dei sistemi di premialità previsti dal decreto: la preferenza in graduatoria, l’attribuzione di punteggio aggiuntivo, la riserva di quota delle risorse finanziarie allocate.

“Nell’attuale contesto imprenditoriale, ancora caratterizzato purtroppo dal perdurare di una profonda crisi economico-sociale – afferma Zaia - l’obiettivo che la Regione si pone con la promozione dell’applicazione della normativa sul rating di legalità è quello di sostenere la sicurezza e la concorrenzialità nelle attività economiche delle imprese venete e di facilitare l’assegnazione di contributi anche economici di premialità per quelle che rispettano la legge e si allineano ai più elevati standard etico-sociali e di governante, adeguando in tal senso la propria organizzazione, a tutto vantaggio dell’economia e della società veneta”.

“La Regione – aggiunge il Presidente veneto – riconosce l’imprescindibile importanza della legalità, nella fondamentale considerazione che sia di interesse pubblico che le imprese siano incentivate ad operare nella legalità e attraverso comportamenti aziendali sempre più corretti, trasparenti ed etici e che tutto ciò comporti, in sede di concessione di finanziamento da parte delle amministrazioni pubbliche e di accesso al credito bancario, come provvedimento premiale, la certificazione di qualità che ammette tali aziende ad alcuni benefici anche di natura economica”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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