"Adotta una vetrina": 25 decorazioni natalizie in 21 negozi e pubblici esercizi di Creazzo
Mercoledi 14 Dicembre 2011 alle 10:06 | non commentabile
Confcommercio Vicenza - L'iniziativa della locale Delegazione Confcommercio, che ha il patrocinio dell'Amministrazione comunale, ha coinvolto 25 classi delle scuole elementari e materna di Creazzo. I lavori realizzati rimarranno esposti per tutto il periodo natalizio. Come addobbare a Natale la propria vetrina o l'interno del negozio, in modo originale e sicuramente unico? Quest'anno i commercianti e gli esercenti di Creazzo hanno pensato bene di ricorrere alla infinita fantasia e manualità dei bambini delle Scuole elementari e materne del paese, proponendo loro l'iniziativa "Adotta una vetrina".
L'invito, rivolto dal presidente della locale delegazione Confcommercio, Simone Marchezzolo, è stato accolto con interesse dalla dirigente delle Scuole di Creazzo, dott. Emanuela Rigotto, che ha coinvolto nell'iniziativa ben 25 classi delle scuole elementari "G Ghirotti", "San Giovanni Bosco" e della scuola materna "S. Marco".
A beneficiare della fantasia e dell'originalità delle decorazioni creati dai bambini, coordinati per l'occasione dagli insegnanti e dalla vetrinista Elena Marconato, 21 tra negozi e pubblici esercizi del paese. L'iniziativa gode del patrocinio e del sostegno dell'Amministrazione comunale di Creazzo, con un interessamento particolare da parte del Sindaco Stefano Giacomin.
I materiali utilizzati per gli addobbi sono per lo più di riciclo, prevalentemente cose presenti nei negozi o merce non più utilizzata, come bottiglie di plastica, cd, cornici, salviette colorate, piccole sveglie, vecchi cataloghi di prodotti, giornali e così via.
Incredibile, invece, i risultati finali che, come detto, faranno bella mostra per tutte le Festività , nelle vetrine e all'interno dei negozi: ecco allora un albero di Natale fatto con i cd; un altro decorato con le rose fatte con le salviette di carta colorate; un altro ancora con le svegliette trasformate in originali palline natalizie; dei sassi che, una volta dipinti, sono diventati delle decorazioni da appendere davvero uniche; delle lanterne realizzate utilizzando delle bottiglie di plastica; le grandi latte della mostarda colorate ed assemblate in un originale albero di Natale; coni da gelato che diventano allegri gnomi natalizi e molto altro ancora.
Ogni idea potrà non solo essere ammirata, ma anche potrà essere "copiata" per realizzare in casa decorazioni esclusive, con materiale di riciclo, poca spesa e tanta fantasia e abilità .
"Siamo davvero molto soddisfatti del risultato di "Adotta una vetrina" - ha affermato Simone Marchezzolo, presidente della Delegazione Confcommercio di Creazzo, nel corso della presentazione dell'iniziativa avvenuta ieri (lunedì 12 dicembre) alla scuola elementare Ghirotti - Vogliamo per questo ringraziare tutti i bambini, gli insegnanti e la dirigente scolastica per aver creduto in questo progetto, che ci sembrava interessante per coinvolgere il più possibile il paese nel periodo natalizio. La bellezza, l'ingegnosità e la singolarità di tutti gli addobbi ci hanno piacevolmente sorpreso e siamo davvero felici di mettere a disposizione le vetrine e altri spazi dei nostri negozi per esporre questi elaborati che davvero meritano di essere visti ed apprezzati non solo dai nostri clienti ma da tutti i cittadini di Creazzo".
Il plauso per questa iniziativa è arrivato anche dal sindaco di Creazzo Stefano Giacomin: "Visto il grande interesse ed entusiasmo per "Adotta una vetrina", sono fermamente convinto che questo progetto dovrà divenire una felice consuetudine annuale prenatalizia, in grado di coinvolgere commercianti e studenti del nostro comune, fianco a fianco nell'intento di dare un segnale forte e sicuramente "particolare" all'evento. E' doveroso ringraziare quanti si sono prodigati per la buona riuscita dell'iniziativa, a partire dalla vetrinista Elena Marconato, al corpo docenti e ai negozianti che hanno dato la loro disponibilità ",
Questa volta, quindi, i lavori di Natale realizzati a scuola non saranno ammirati solo nonni e genitori per poi finire sotto l'albero o in un cassetto, ma troveranno finalmente e per tutto il periodo natalizio, un più ampio pubblico e lo spazio prestigioso dei negozi del proprio paese.