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Adoc e Aim insieme per far capire ai bambini l'importanza dei rifiuti e del riciclo

Di Giulia Biasia Venerdi 8 Aprile 2016 alle 12:50 | 0 commenti

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Adoc Vicenza, supportata da Aim, ha avviato un progetto chiamato "Piccoli consumatori crescono ed imparano..." che si rivolge ai bambini delle scuole materne ed elementari (8 comprensivi per 54 classi, 1020 bambini, 150 ore di formazione in aula) per far comprendere l'importanza del rifiuto, ma, soprattutto, del riciclaggio. Il progetto è stato inserito nel POFT (Piano Offerto Formativo Territoriale) per l'anno 2015/2016. Il presidente Adoc regionale, Sergio Taurino, spiega che "i bambini sono fantasiosi e grazie a questo possono inventare molti modi per riciclare i rifiuti". Una delle iniziative è una rappresentazione teatrale con successiva rielaborazione dei bambini sulla base di come hanno vissuto l'esperienza. Il secondo step è stato quello di far creare loro dei "lavoretti" mettendo a frutto le proprie capacità.

"Stiamo progettando anche un vademecum da distribuire" spiega Cinzia Cariolato, presidente Adoc Vicenza. "Molte scuole e insegnanti ci hanno chiesto se questo progetto continuerà e se verrà riproposto. Tramite i bambini riusciamo a veicolare un messaggio importante fino agli adulti. La cosa più bella è stata vedere come i bambini hanno realizzato degli oggetti con le proprie mani." 
"Quello che più mi ha colpito è stata la risposta è l'entusiasmo che ho visto. Quello che è più importante è valorizzare queste iniziative perché ha un risvolto etico anche sulle aziende. Porterà sicuramente beneficio sugli utenti consumatori. Dobbiamo cercare di creare un comune senso di convivenza anche ambientale. Come Adoc regionale ci stiamo muovendo per estendere l'iniziativa. Ringrazio Aim perché spesso sono le aziende a insegnarci qualcosa. Come Adoc spesso veniamo visti come quelli che difendono i consumatori. Invece noi ci vogliamo impegnare anche per istruire i consumatori stessi", spiega Taurino. 
"Verrà dato un power point alle scuole che raccoglie la storia rappresentata a teatro, il laboratorio fatto dai bambini, le musiche e la storia per permettere, eventualmente, alle classi di riproporlo nelle recite scolastiche. Il vademecum sarà un fumetto per colpire, essendo disegnato, l'attenzione dei bambini. Aim consegnerà quello classico, ma noi abbiamo pensato di creare un prodotto più adatto alla giovane età", puntualizza Cinzia Cariolato. 
Grande entusiasmo anche da parte di Aim, rappresentata da Ruggero Casolin, direttore di Aim Ambiente che spiega: "Da parte nostra c'è sempre stata molta attenzione al mondo della scuola e del rifiuto. La prima raccolta differenziata si fa attraverso il riuso e il riciclo. È da tempo che facciamo questa attività con le scuole ed è importante portare il messaggio con attività concrete. Ogni ora spesa su questi progetti è un investimento sul futuro".

Maggiori informazioni da Adoc
“Piccoli consumatori crescono ed imparano: io posso Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare come scegliere e cosa acquistare” è il titolo del progetto illustrato questa mattina nella sede ADOC UIL di Vicenza, alla presenza della presidente Adoc Vicenza, Cinzia Cariolato, del presidente Adoc Regionale Sergio Taurino, e del direttore AIM Ambiente Ruggero Casolin.
Il progetto ha preso avvio lo scorso novembre e si concluderà a giugno, sta coinvolgendo oltre mille bambini di 2 scuole dell’infanzia e 51 classi della scuola primaria, attraverso 155 ore di formazione in aula suddivisi in 2 laboratori, il primo laboratorio teatrale gestito da Nadia Baruffato e un secondo creativo gestito dalla stessa Cinzia Cariolato.
L’iniziativa è completamente gratuita per le scuole, è stata presentata all’interno del POFT (Piano Offerta Formativa Territoriale) del comune di Vicenza per l’anno scolastico 2015/16, ed è stata resa possibile grazie ai fondi raccolti con il 5x1000 che ogni contribuente, in sede di dichiarazione dei redditi, può decidere di devolvere all’Adoc. Importante anche la collaborazione offerta da AIM Valore Ambiente, che ha contribuito e sostenuto i promotori nel raggiungimento degli obiettivi progettuali.
«La finalità del nostro progetto – ha ricordato la presidente Cariolato - è di rendere consapevoli i bambini che il futuro dell’ambiente e dell’uomo passa attraverso la responsabilità e l’attenzione riservata all’ambiente, inteso come ecosistema. Determinante quindi acquisire le competenze necessarie per essere giovani consumatori consapevoli; sensibilizzare sui problemi legati allo smaltimento dei rifiuti e sulle buone pratiche dell’ecosistema, producendo comportamenti conseguenti; infine, conoscere in modo concreto e reale la composizione dei rifiuti».
Per il presidente Adoc regionale Sergio Taurino, si tratta di una iniziativa che sarà certamente esportata anche in altre province, in quanto è paradigmatica della felice collaborazione tra un’associazione che tutela i consumatori, l’Adoc, e un’azienda di servizi come AIM Ambiente. «Il nostro modo di concepire le associazioni di consumatori è cambiato: non vogliamo più essere controparte delle aziende, qualsiasi esse siano, ma fungere da facilitatori di incontro e di confronto tra esperienze e informazioni, in modo da migliorare ed arricchire costantemente la qualità dei servizi erogati».
Anche per il direttore di AIM Ambiente Ruggero Casolin, che ha portato i saluti dell’amministratore unico Piergiorgio Balbo oggi trattenuto da impegni di lavoro, è fondamentale il proficuo rapporto con realtà ben strutturate e sensibili come l’Adoc, in particolare se finalizzate alla sensibilizzazione e all’educazione degli adulti del domani, non solo per quanto riguarda la raccolta differenziata, ma soprattutto per la diffusione delle buone prassi che privilegino il riuso e il riciclo dei materiali.
In questo senso, a tutti i bambini che partecipano al progetto, come incentivo, Adoc e AIM Ambiente regalano una borraccia riutilizzabile da mezzo litro per portarsi a scuola l’acqua, al posto delle bottigliette usa e getta.
In prospettiva, per la fine dell’anno scolastico è stata annunciata una festa promossa sempre a quattro mani da Adoc e da AIM Ambiente, mentre per il nuovo anno scolastico, in considerazione dei numerosi e incoraggianti riconoscimenti ricevuti dalle famiglie e dagli insegnanti, è già in cantiere una nuova edizione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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