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Adelina Putin fa spettacolo anche in consiglio comunale a Schio

Di Andrea Genito Mercoledi 2 Maggio 2012 alle 09:54 | 0 commenti

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Da VicenzaPiù n. 233

Pasticciaccio burocratico in consiglio comunale a Schio: gli uffici comunali incaricano Adelina Putin, prima non eletta della Lega Nord. A 24 ore dall'insediamento dietrofront a favore del candidato Pdl, Giammauro Munari. Intanto però, alla prima seduta di questo week-end a Palazzo Garbin c'era la nota speaker radiofonica
"Io in Consiglio mi siederò comunque, è un mio diritto ed ho firmato l'accettazione dell'incarico davanti al sindaco, che non ha avuto nulla da ridire. Che risolvano loro l'inghippo che hanno creato, di certo non hanno dimostrato grande efficienza e padronanza dei regolamenti". Adelina Putin non ha alcuna intenzione di rassegnarsi e di cedere lo scranno al candidato Pdl Munari (ora indipendente).

Lei rappresenterebbe una vera novità a Palazzo Garbin: donna d'immagine (sta per uscire il suo terzo sexy calendario) e per di più fuori dalla solita giostra politica. Ripescara infatti dopo quasi tre anni di "freezer" dopo le dimissioni del capogruppo della Lega Nord, Valter Orsi, arriva alla ribalta come assoluta neofita e da ben altri palcoscenici. La sua voce infatti è notissima a livello regionale (come speaker, annunciatrice e presentatrice), come una delle più orecchiabili e suggestive del mondo dell'etere, vissuto da protagonista a partire dagli anni '80 con le prime radio libere. Il suo invidiabile fisico (con pochi misteri) lo hanno invece scandagliato in tutti i dettagli i tanti maschietti che hanno appeso o sfogliato i suoi due calendari benefici, mentre il suo volto è stato proposto a lungo dalle tv locali, come conduttrice di notiziari e di talk-show. Per non parlare delle centinaia di passerelle calcate durante eventi, serate o spettacoli, in giro per il Veneto. Curriculum in bianco, invece, alla voce "esperienze politiche"... ma di questi tempi può tranquillamente definirsi un pregio. "Ho tanto da imparare - conferma, quasi in soggezione, Adelina Putin - nel 2009 accettai la candidatura non certo per sfizio o per farmi pubblicità, ma perchè stavo cominciando a seguire la realtà locale e ho creduto in certi valori. Però, ovviamente, non ho una scuola politica alle spalle e non ho frequentato nè segreterie, nè comizi. In questa imprevista avventura metterò tutto il mio impegno, come ho sempre fatto in ogni scelta". Ha parlato con Orsi, che le ha...scaldato la seggiola finora? "Mi dispiace per la sua decisione, che però rispetto perchè personale. Allora ho appoggiato il suo programma e quello leghista, alternativo a quello dell'attuale sindaco, e farò in modo di portare avanti quelle proposte. L'Amministrazione attuale non ne ha proprio tenuto conto, così come secondo me ha trascurato le principali istanze dei cittadini". Da esperta di comunicazione, come giudica il feeling coi cittadini di Schio di questa Giunta? "Hanno gli strumenti, ma si sono concentrati su progetti che interessavano solo a loro. Se dovessi dare un voto alla capacità comunicativa dell'Amministrazione, direi che sono rimaste al tempo del fax". Al momento della nomina, invece, lei ha proposto di sfruttare i social network per ridurre il distacco tra cittadini e mondo politico. Quanto possono servire a far dimenticare scandali, voltafaccia e immobilità di fronte al manifestarsi della crisi? "In trasmissione utilizzo sms e mail, per interagire in tempo reale con gli ascoltatori e comprendere le loro richieste. Con le dovute accortezze, sono convinta che Facebook, Twitter ed anche YouTube possano servire a facilitare il rapporto con le istituzioni, consentendo pure un utile feed-back su quanto si è prodotto. Troppi eletti invece si autoreferenziano e si autoincensano per opere magari inutili e pure non gradite". Qualche riferimento alla situazione di Schio? "Senza volermi fare troppi nemici già prima di iniziare, si sono spesi troppi soldi in rotatorie e per viabilità non necessaria e pochi per valorizzare Schio dal punto di vista dell'appeal turistico o per migliorare un centro storico che è morto. Una tomba sia per il commercio che per la vita sociale". Il Federalismo resta un'utopia o voi leghisti ci credete ancora? "Eccome. Sarebbe l'unica soluzione ai problemi di bilancio delle Regioni virtuose e costringerebbe finalmente a darsi da fare quelle che hanno sempre preteso, senza dare". Entrando in politica non teme di diventare sovraesposta mediaticamente, di regalare anche quel poco di privacy che si è ritagliata? Non avrà veramente più una vera vita privata, anche perchè quello che fa Adelina Putin farà sempre più notizia di quello che combinano fuori dalle aule comunali i suoi colleghi maschietti: molti già spettegolano sulla pubblicità che si è già garantita il suo prossim calendario. "I primi due li ho realizzati per finanziare iniziative solidali. Non ci ho preso un euro e lo rifarò ancora se me lo chiedono...e il fisico mi tiene. Quanto alla vita privata, Schio è una cittadina di medie dimensioni ma ci si conosce tutti, quindi già ora non serve più di tanto nascondersi".
Adelina c'è ma lo spettacolo è appena iniziato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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