Quotidiano | Categorie: Fatti

Addio a Domenico Buffarini, il "capo indiano" dalla parte degli ultimi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 12:40 | 2 commenti

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Con un minuto di silenzio, ieri, il Consiglio comunale ha detto addio a Domenico Buffarini, ucciso da un'emorragia interna lunedì all'età di 79 anni. Istrionico intellettuale Buffarini sedette sui banchi della sala Bernarda per due mandati nelle fila del Pci e del Psi. Con la sua scomparsa, però, Vicenza non perde solo un "vecchio" protagonista della vita politica, ma anche una voce fuori dal coro, sempre capace di stimolare la discussione pubblica, prima con i fatti e poi con le parole.

Nato ad Albano Laziale, "Er Buffa" arrivò a Vicenza nel '68 al seguito della sua prima moglie. Due lauree, una in legge e l'altra in storia e filosofia, fu capo del personale della Provincia e sindacalista Direl.
Travolgente la sua passione politica, iniziata nel Psiup, che lo portò sempre a schierarsi dalla parte degli "ultimi", visti come "compagni" prima che elettori. Sempre fedele a questa linea Buffarini per tutta la sua vita fu in prima linea nella difesa delle minoranze: sinti e rom, mussulmani (in età avanzata si convertì all'Islam) e pellerossa. Proprio quello per gli indiani d'America fu, infatti, per Buffarini un amore travolgente iniziato un po' per caso: fatale una lezione a riguardo una lezione di Claude Lèvi-Strauss e l'incontro sul Monte Amiata con un indiano Lakota. Una storia d'amore che sfociò in diverse pubblicazioni, la prima nel 1993 "Il popolo degli uomini" e nell'organizzazione di diverse mostre.
Hanno lasciato i segno anche alcune sue storiche battaglie. A livello nazionale Buffarini fu tra i primi a Denucniare Umberto Bossi per vilipendio alla bandiera, Ed in città, da sindacalista, fronteggiò fieramente la seconda giunta Hüllweck denunciando l'assunzione di dirigenti a tempo determinato ai danni di quelli interni.
Domenico Buffarini lascia la moglie Loretta e i figli Carlo, Helios, Hermes ed Eros a cui vanno le più sentite condoglianze.


Commenti

Inviato Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 13:48

Un Grazie a Domenico, per avermi regalato quella parte di amicizia e cultura che riguardò gli indiani d'America, i Lakota. Ho avuto i gemelli come allievi alla scuola media. A loro e tutta la famiglia le mie condoglianze.
Inviato Martedi 16 Maggio 2017 alle 14:46

Abbiamo in anni lontani condiviso i banchi del Consiglio Comunale di Lonigo e da allora ci si è visti poco, ma sempre con immutate amicizia e stima. Apprendo con dolore la scomparsa di un galantuomo.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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